“Sono stati tre concerti davvero stupendi”, racconta a Ghislieri.it il M° Giulio Prandi, Direttore artistico del nostro Centro di Musica Antica, nell’atto di accingersi a tornare in Italia dopo la tournée olandese di Coro Ghislieri. “L’ultimo, quello di venerdì sera ad Amsterdam, molto speciale. Nel giro di una settimana siamo stati accolti in tre sale meravigliose: a Groningen, dove siamo rimasti per le prove; al TivoliVredenburg di Utrecht, dove suoniamo abitualmente per il Festival Oude Muziek; e infine al Muziekgebouw di Amsterdam, che è questo meraviglioso progetto culturale e architettonico, risalente a una trentina d’anni fa. Una splendida e avveniristica sala concerti su un grande canale che separa il centro storico dalla città nuova”.
La tournée di Coro Ghislieri è nata con l’obiettivo di portare in Olanda l’esecuzione dal vivo della Petite Messe solennelle di Gioachino Rossini, il nuovo cd appena inciso per Arcana-Outhere. Una tournée speciale, con esecuzione su strumenti storici, in corrispondenza di un’incisione speciale, basata sull’edizione critica di Davide Daolmi pubblicata dalla Fondazione “Gioachino Rossini”. Anche per questo il M° Prandi si dice particolarmente soddisfatto poiché “c’è stata molta collaborazione e grande cordialità da parte degli organizzatori olandesi, che hanno dovuto fare un notevole sforzo per coordinare un giro piuttosto complicato su tre sale e con il trasporto degli strumenti storici”. Lunedì 15 novembre, alle ore 22:30, il M° Prandi presenta il disco su Radio3, nella trasmissione Radio 3 Suite.
“L’accoglienza del pubblico ci mancava. Abbiamo avuto tre lunghissime standing ovation; quella di Amsterdam ha superato i sei minuti. Il calore della gente ci ha scaldato il cuore”, continua. Di là dall’apprezzamento delle sale, la Petite Messe solennelle di Coro Ghislieri sta riscotendo anche un notevolissimo successo di critica. Il mensile Musica ha affermato che “la storia esecutiva della Petite Messe solennelle ricomincia qui: questo disco ricrea, come nessun altro in precedenza, la sonorità e lo stile dell’epoca rossiniana. Senza per questo rinunciare alla sacrosanta libertà dell’interprete, elemento altrettanto indispensabile”. Il recensore Nicola Cattò rimarca inoltre come “la presenza di Coro Ghislieri, rispetto ai tanti cori operistici usati più note incisioni della Messa, si rivela decisiva: non è solo il numero ridotto di cantanti a fare la differenza, ma il diverso trattamento della voce, con un uso più misurato del vibrato e una chiarezza di dizione che rende di spettacolare plasticità i grandi commenti fugati, oltre alla compattezza dell’intonazione e alla ricchezza dinamica che sono ovvia conseguenza dei lunghi anni di lavoro di Giulio Prandi”. Altrettanto elogiative le recensioni uscite su due riviste francesi: Classica e Diapason.
Per la tournée olandese la Petite Messe solennelle è stata affidata all’esecuzione di Marie Lys (soprano), Giuseppina Bridelli (contralto), Raffaele Giordani (tenore), Christian Senn (basso), Francesco Corti (primo pianoforte), Andrea Buccarella (secondo pianoforte), Daniel Perer (harmonium) oltre ovviamente a Coro Ghislieri, diretto dal M° Prandi.
È un periodo di grandi e positivi sviluppi per il Centro di Musica Antica: dalla partnership per una residenza alla Fondazione Toscanini del Coro Universitario Ghislieri, la sezione aperta ad amatori e appassionati di ogni età, al nuovo Maestro del Coro Universitario stesso, Luca Colombo. Tutto questo si instaura in una ancora più salda collaborazione col Collegio Ghislieri: “Sono stato molto felice della presenza di due studenti del Collegio Ghislieri – Giovanni Goggi, secondo anno di Medicina, e Laura Maria Puoti, secondo anno di Scienze politiche – che hanno preso parte attiva alla tournée, fornendo assistenza ai musicisti durante le esecuzioni, riprendendoci e facendo video per i social. È molto rilevante perché essi stessi sono musicisti: Goggi organista e Puoti pianista. Così hanno potuto fraternizzare coi professionisti, porre loro varie domande e informarsi bene su vari aspetti tecnici e no dell’esibizione. È stato davvero bello averli come partner della squadra”.
Va sottolineato come, con le audizioni autunnali, sono inoltre entrati nel Coro Universitario Ghislieri ben nove studenti del Collegio, diventando così dieci in tutto. Né si fermano gli impegni internazionali del Centro di Musica Antica: il 20 novembre Coro e Orchestra Ghislieri sarà impegnato ad Anversa. “A cinque anni di distanza dal nostro debutto torniamo al De Singel, il centro internazionale per le arti di Anversa”, conclude il M° Prandi. “Eseguiremo il Requiem di Niccolò Jommelli, inciso nel nostro precedente disco per Arcana-Outhere, e in aggiunta i Vesperae solennes de confessore (KV 339) di Mozart. Chi non potrà seguirci in Belgio sarà comunque in grado di ascoltarci perché l’evento verrà trasmesso in differita streaming su Radio Klara, una delle principali emittenti belghe di musica classica”.