
Meno di un mese dopo la sua uscita, l’ultimo disco del Coro e Orchestra Ghislieri ha ricevuto dalla prestigiosa rivista francese Diapason il premio “Diapason découverte” per il mese di ottobre.
La registrazione, dedicata al Requiem di Niccolò Jommelli, è effettuata per Arcana|Outhere Music, la casa discografica fondata nel 1992 da Michael Bernstein e dedita all’esplorazione dei meno noti fra i compositori dal Medioevo all’inizio del Ventesimo secolo. La registrazione del Coro e Orchestra Ghislieri del Requiem di Jommelli – disponibile anche sulle più rinomate piattaforme streaming – vede protagonista l’ensemble residente del Collegio Ghislieri assieme al celebre soprano Sandrine Piau, a Carlo Vistoli, a Raffaele Giordani e a Salvo Vitale, diretti dal Maestro Giulio Prandi.
Il Coro e Orchestra Ghislieri ottiene così il secondo “Diapason découverte”: il primo infatti era stato assegnato nel 2018 al disco dedicato ai due inediti di Giovan Battista Pergolesi.
“Già pioniere dei due inediti sacri di Pergolesi”, ha scritto infatti sul nuovo numero di Diapason il critico Maximilien Hondermarck, “Giulio Prandi – gesto ampio e precisione nelle atmosfere – trasmette la consapevolezza quasi religiosa, e in ogni caso molto seria, di star facendo scoprire un’opera rilevante. L’ascoltatore del 2020 vi riconoscerà una preziosa pietra miliare nella lunga storia dei Requiem, dal versante di quelli che consolano anziché terrorizzare”.
La rivista Diapason è un mensile di informazione e critica musicale, fondata nel 1952 da Georges Chérière e pubblicata da Reworld Media, colosso editoriale che diffonde in Francia più di cinquanta testate. Oltre a essere la rivista di musica classica più letta in Francia, Diapason viene venduta anche nei paesi francofoni dell’Europa nonché negli Stati Uniti e in Canada.