Riprende finalmente l’attività dal vivo del Centro di Musica Antica, dopo i mesi di sospensione forzata a causa dell’emergenza sanitaria. Torna così Pavia Barocca, l’ormai tradizionale rassegna internazionale di musica antica che da anni anima la città con concerti e suggestivi eventi dal vivo, con la partecipazione di alcuni dei migliori artisti della scena barocca europea. “Il silenzio della musica è stato assordante”, afferma il Direttore artistico, M° Giulio Prandi. “Come musicisti, abbiamo sofferto la forzata distanza dal nostro pubblico; come operatori culturali, abbiamo patito ancor più l’impotenza di non poter diffondere e condividere la bellezza in un momento così critico per il mondo intero”.
L’evento inaugurale è in programma sabato 29 maggio alle ore 20 presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri. È affidato a Enrico Onofri (violino) e Michele Pasotti (tiorba), impegnati in un sontuoso programma di madrigali, danze e ricercari del Seicento italiano, racchiusi sotto il titolo La vaghezza.
“Il termine ‘vaghezza’ esprime al contempo cinque significati distinti, ma intimamente legati”, illustrano i musicisti. “Bellezza non vistosa, capace però di suscitare appassionata ammirazione; ornamento; incertezza; desiderio; piacere. Un concetto chiaro da sempre ad artisti e poeti italiani, che permea la musica del Cinque e Seicento. Il genere della ‘diminuzione’ – cioè la pratica del variare madrigali o danze con raffinati passaggi, cuore del repertorio strumentale dei primissimi anni del Barocco – ne espresse al meglio le sfaccettature, grazie alle opere di virtuosi il cui linguaggio senza parole, non meno intenso di quello evocato dai teti poetici, commuove ancora oggi”.
Enrico Onofri, direttore musicale della Filarmonica “Arturo Toscanini di Parma” e Premio Abbiati 2019 quale miglior solista italiano dell’anno, è stato konzertmeister e violino solista di alcuni dei più rilevanti gruppi di musica antica al mondo, da La Cappella Reial de Cataluñya a Concentus Musicus Wien. Michele Pasotti collabora con i più rinomati ensemble di musica antica e, insieme al proprio gruppo La Fonte Musica, è un punto di riferimento stabile per il repertorio dell’Ars Nova.
Pavia Barocca proseguirà per due mesi con i concerti del clavicembalista Andrea Buccarella (sabato 5 giugno), il viaggio esplorativo Ricercari & Ritrovari del violoncellista Federico Toffano con il musicologo Mauro Masiero (domenica 13 giugno), il confronto fra Bach padre e figlio con la violinista Ayako Matsunaga e il clavicembalista Takashi Watanabe (sabato 26 giugno) e, sabato 24 luglio, l’esibizione al Castello Visconteo dell’Accademia Barocca Eeemerging+, diretta per l’occasione da Geoffrey Jourdan, fondatore de Les Cris de Paris. Al cartellone principale si aggiungono gli eventi di BAROCCO FUORI, che diffonderà per Pavia la musica antica, dialogando con altre forme d’arte e raggiungendo strade e piazze della città con performance a partecipazione gratuita.
Tutte le informazioni sul programma e sull’acquisto dei biglietti – disponibili sia in vendita serale sia in prevendita su Vivaticket.it – si trovano nella sezione di Ghsilieri.it dedicata agli eventi. I posti a sedere sono numerati e distanziati; per assistere ai concerti è obbligatorio l’uso della mascherina.
Pavia Barocca si svolgerà quest’anno nell’ambito della manifestazione “La città come palcoscenico” organizzata dal Comune di Pavia. “Anche quest’anno il Comune ha voluto affiancare il Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri”, dichiara l’Assessore alla Cultura Mariangela Singali Calisti, “essendo fermamente convinto della necessità della concertazione cittadina tra i vari soggetti che si occupano di cultura, fornendo loro strumenti e promuovendone la progettualità. Il piacere della collaborazione si accresce grazie all’inclusione di Pavia Barocca nel calendario de ‘La città come palcoscenico’: il programma, che accoglie diversi appuntamenti della rassegna musicale, è un invito che rivolgiamo a tutti per uscire – dopo il lungo silenzio – e assaporare la gioia dell’incontro reale con l’arte e con la bellezza”.
“Ripartire era fondamentale”, conclude il M° Prandi. “Grazie alla collaborazione col Comune di Pavia, possiamo farlo portando la nostra musica in sedi magnifiche quanto ancora poco usuali, che permettono una fruizione più libera, arricchita dal legame con i luoghi d’arte della nostra città. Sul palco, tanti artisti giovani, i più colpiti dalla pandemia, accanto a grandissimi artisti. Perché la musica e la bellezza non tacciano più”.
Per una felice coincidenza, la data di avvio di Pavia Barocca cade in un giorno di grande importanza per il Centro di Musica Antica. Sempre sabato 29 maggio, ma alle ore 14:15, in diretta da Amsterdam, l’emittente olandese NPO Radio4 trasmette la tournée di Coro e Orchestra Ghislieri al Concertgebouw, in occasione della rassegna concertistica ZaterdagMatinee. Vengono eseguiti lo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi e la Messa di Santa Cecilia di Antonio Scarlatti, nell’edizione critica di Luca della Libera effettuata appositamente per il Centro di Musica Antica. I solisti sono Robin Johannsen e Paola Valentina Molinari (soprano), Raffaele Pe (alto), Raffaele Giordani (tenore), Alessandro Ravasio (basso). Dirige il M° Giulio Prandi. Il concerto resterà disponibile in streaming per un anno sul canale web di NPO Radio4.
Proprio alla vigilia di questi eventi fondamentali, venerdì 28 maggio alle ore 20:10, il M° Giulio Prandi viene intervistato su Radio3 Suite riguardo all’attività del Centro di Musica Antica.