Dopo la pausa forzata a causa dell’emergenza sanitaria, domenica 8 maggio gli Alunni di tutte le generazioni del Collegio Ghislieri potranno riunirsi nella festa che da decenni segna l’incontro fra collegiali vecchi e nuovi.
“Dopo questi due lunghi anni, la celebrazione di San Pio – il momento più significativo della nostra vita associativa – ritrova la luce della presenza”, dichiara Emilio Girino, Presidente dell’Associazione Alunni del Collegio Ghislieri. “La ripresa è stata ed è graduale: vigono ancora disposizioni sanitarie che ci obbligano all’osservanza di alcune precauzioni. Ma, grazie allo sforzo logistico del Collegio, sarà possibile consentire a un gran numero di Ghisleriane e di Ghislieriani di partecipare”.
Il programma ricalca quello ormai consegnato alla tradizione. Dopo la Messa nella cappella del Collegio, ci si sposta in Aula Magna per il saluto del nuovo Rettore, con la presentazione delle matricole di quest’anno accademico. Segue la relazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione. A metà mattinata l’assemblea dell’Associazione Alunni, che culmina nella proclamazione ufficiale dei candidati eletti alle cariche sociali. Un momento di ricordo è dedicato agli alunni scomparsi nel corso dell’anno. Infine, dopo la fotografia di gruppo dei partecipanti sullo scalone d’ingresso del Collegio, il pranzo nelle tavolate in Quadriportico.
Una novità si aggiunge nel pomeriggio: la visita al Castello di Lardirago, splendido monumento visconteo ristrutturato dalla Fondazione Ghislieri in collaborazione con Cariplo e recentemente inaugurato come moderno centro culturale e di studi sul territorio lombardo.
“Si tratta del secondo atto del ritorno alla normalità della vita dell’Associazione Alunni, dopo l’intervento di Monsignor Sapienza nello scorso marzo; in ottobre, se la fortuna ci sarà amica, tornerà anche il Premio Ghislieri”, conclude l’Avv. Girino. “Intanto, è davvero una immensa gioia riaprire l’Aula Magna e il Quadriportico del Collegio alle presenze e ai cuori di Ghisleriane e Ghisleriani”.
