Si apre sabato 11 settembre la stagione autunnale di eventi organizzati a Pavia dal Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri. Alle ore 15 è infatti in programma il primo appuntamento col ciclo “Passeggiate organistiche”, che coniuga concerti e visite guidate nel centro storico della città e in affascinanti borghi dei dintorni: al concerto di Maria Cecilia Farina e della Schola Gregoriana Ghislieri nella chiesa del Carmine di Pavia è abbinata, a cura del Touring Club Italiano, una salita sulla torre campanaria.
In questa prima passeggiata, verremo condotti nella Spagna seicentesca attraverso brani composti in occasione del Corpus Domini ed eseguiti da Maria Cecilia Farina – docente presso il Conservatorio di Milano e nota per i propri interventi divulgativi su Radio 3 Rai – sull’organo di Luigi e Giacomo Lingiardi (op. 40) del 1836, presente nella chiesa pavese. La accompagnerà la Schola Gregoriana Ghislieri, formazione vocale maschile dedita alla tradizione rinascimentale e barocca del canto gregoriano e fondata nel 2013 da Renato Cadel, che la dirige.
“Nella spagna del siglo de oro”, illustra Cadel, “la musica sacra conobbe una ricca fioritura del linguaggio polifonico fondato sulla monodia liturgica. Il repertorio organistico colpisce da un lato per il contrappunto e il rigore nell’elaborazione dei canti fermi, dall’altro per la fantasia e l’esplorazione del mondo popolare. Similmente, il canto ispanico affascina per la sua semplicità, così vicina ai toni della pietà rurale, e al contempo ancorata all’austerità della salmodia”.
Le successive tappe delle “Passeggiate organistiche” sono previste il 25 settembre nella chiesa di San Pietro Apostolo, il 9 ottobre nella parrocchia di Sant’Antonio Abate a Bereguardo e il 23 ottobre, nuovamente a Pavia, nel santuario di Santa Maria di Canepanova. Gli eventi sono gratuiti; per partecipare, è sufficiente prenotarsi scrivendo a biglietteria@ghislieri.it ed esibire il green pass all’ingresso.
Il giorno dopo l’apertura delle “Passeggiate organistiche”, domenica 12 settembre, il connubio fra musica e città prosegue con l’inizio del calendario autunnale di “Barocco fuori”, l’iniziativa ideata in collaborazione col Comune di Pavia che porta la musica di alta qualità all’esterno delle sale da concerto, avvicinando un pubblico che non frequenta i teatri e valorizzando i tanti scorci della città.
Alle ore 11 “Barocco fuori” si apre con Amor non dormir più, in cui il duo Fiorio/Maron affronta un programma di musiche del Seicento italiano che descrivono il risveglio di Amore e della natura. Federico Fiorio, specializzato in canto rinascimentale e barocco, si è esibito come solista all’Arena di Verona, al teatro Olimpico di Vicenza, al San Carlo di Napoli e in numerosi festival di musica barocca. Nello scorso giugno ha interpretato due ruoli nel Dido & Æneas di Purcell diretto da Giulio Prandi al teatro Filarmonico a Verona. Il clavicembalista Alberto Maron, già membro dell’Orchestra Nazionale Barocca, ha conseguito il primo posto al Premio Abbado nel 2015 e dall’anno successivo è direttore al cembalo e compositore al teatro La Fenice di Venezia. I successivi appuntamenti di “Barocco fuori” sono previsti il 19 settembre in piazzetta Azzani, con le Sonate barocche all’italiana dell’Ensemble Zefiro; il 21 settembre al Bacaro Poetico di piazza Vittoria per un Aperitivo con Boccherini insieme al violoncellista Francesco Barosi e al contrabbassista Vanni Moretto; il 25 settembre con una Passeggiata baroccaal Parco della Vernavola con l’ensemble Cantoría e, il giorno seguente, con Un dolce ohimé d’amore dell’ensemble Rime Sparse in piazzetta Azzani. I dettagli di questi eventi saranno via via trasmessi su Ghislieri.it.
Questo intenso calendario si colloca in un settembre di grande attività del Centro di Musica Antica, con il Coro e Orchestra Ghislieri impegnato in questi giorni nella tournée polacca al festival Wratislavia Cantans e, a partire dal 12 settembre, il ciclo di appuntamenti vigevanesi Musica a San Dionigi sotto la direzione artistica del M° Giulio Prandi, in attesa del ritorno del cartellone principale di Pavia Barocca, previsto per sabato 18 settembre con L’epoca d’oro di oboe e fagotto.