Enrico II, l'Italia e Pavia, studiosi a confronto

Enrico II, l’Italia e Pavia: nel millenario della morte dell’imperatore Enrico II il Santo (973-1024) e della distruzione del Palazzo Regio di Pavia è organizzata da Regit Pavia (Centro di ricerche sul Regnum Italicum – Fondazione ETS) in collaborazione con il Collegio Ghislieri e l’Associazione “Il Bel San Michele” una giornata di studio in calendario per sabato 19 ottobre; i lavori si terranno nella Basilica di San Michele (mattino) e nell’Aula Goldoniana del Collegio (pomeriggio).

La giornata di studio vuole commemorare i mille anni dalla morte dell’imperatore Enrico II (973-1024) e la contestuale distruzione, iniziata lo stesso anno ad opera della popolazione locale, del Palazzo Regio di Pavia. Parteciperanno all’evento studiosi specialisti del periodo storico che vide Enrico II di Baviera, ultimo rappresentante della dinastia degli imperatori della Casa Sassone, protagonista degli eventi in Italia e nell’Impero negli anni a cavallo tra X e XI secolo. Incoronato re d’Italia a Pavia, nella Basilica di San Michele, nel 1004, egli risiedette occasionalmente nel Palazzo Regio della città per le importanti adunanze delle più alte autorità del Regno e dell’Impero. La sua morte, il 13 luglio 1024, fu fatalmente l’occasione per la distruzione del Palazzo stesso, del quale oggi non resta quasi alcuna memoria, se non documentaria. Alcuni interventi della giornata di studi si focalizzeranno sulle memorie sul Palazzo, dalla sua ubicazione alla descrizione dei suoi ambienti a partire dalle descrizioni coeve e da qualche dato materiale. Uno degli scopi del convegno è infatti anche dare rilievo, oltre al valore storico di Pavia in un lungo arco temporale, ad alcune emergenze monumentali pregiate, ancora visibili oppure potenzialmente recuperabili con indagini archeologiche, storico-monumentali, documentarie, letterarie, che possano ancora raccontare la storia di una città che per molti secoli ha svolto un ruolo importante nelle vicende dell’Europa, ma che allo stesso tempo è stata per molti aspetti un nodo fondamentale di scambi politici, religiosi, culturali e commerciali tra Occidente e Oriente.

La Fondazione REGIT, costituitasi nella primavera di quest’anno allo scopo di valorizzare storia, cultura e monumenti di Pavia ma anche dell’ampio territorio del Regno di cui essa, dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente sino al pieno Medioevo, fu di fatto città capitale, è presieduta dal prof. Fabio Gasti e ha nel prof. Saverio Lomartire il presidente del Consiglio Scientifico.

La locandina dell’evento:
https://www.ghislieri.it/wp-content/uploads/2024/10/loc-Convegno-Regit-19-ottobre-.pdf

Il contributo di Roberto Lodigiani sul quotidiano La Provincia pavese:

https://www.ghislieri.it/wp-content/uploads/2024/10/enrico-ii.pdf