Mancano pochi giorni all’inizio del Festival della Valle d’Itria, la cui quarantasettesima edizione si terrà a Martina Franca (Taranto) da sabato 17 luglio a mercoledì 4 agosto. Il M° Alberto Triola, Direttore artistico del Festival, ha invitato Coro Ghislieri a partecipare per tre produzioni; proprio oggi l’ensemble ha raggiunto la Puglia per questo lungo e prestigioso soggiorno che si protrarrà fino all’inizio del prossimo mese.
Il 26 luglio è in programma infatti un concerto polifonico, diretto dal M° Giulio Prandi, Direttore artistico del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri, con il contraltista Raffaele Pe e il suo ensemble barocco La Lira di Orfeo. Il programma di questo Concerto per lo Spirito prevede il Magnificat per soli coro a cinque voci e basso continuo di Alessandro Scarlatti; il Salve Regina per contralto, archi e basso continuo di Nicola Porpora; il Salve Regina per coro a quattro voci e organo di Scarlatti; e il Gloria Patri a più voci con istrumenti dal Nisi Dominus di Porpora: un programma nel pieno rispetto del repertorio vocale di Coro Ghislieri. I biglietti per l’evento sono disponibili gratuitamente presso la biglietteria del Festival.
Un’altra produzione è prevista per il 17 luglio, con repliche il 23 e il 31. Si tratta della Creazione di Haydn, diretta dal M° Fabio Luisi per la regia di Fabio Ceresa: un oratorio in tre parti su libretto del barone Gottfried von Swieten che, ispirato al Paradiso perduto di Milton, viene presentato nella traduzione italiana del filologo Dario Del Corno, già eseguita a Martina Franca nel 1988, e rivista dal figlio Filippo Del Corno, affermato compositore e Assessore alla Cultura del Comune di Milano. Coro Ghislieri si esibirà insieme ai danzatori di Fattoria Vittadini di Milano e all’Orchestra del Teatro Petruzelli di Bari. I biglietti per quest’evento possono essere acquistati online.
Infine, il 24 luglio con repliche il 29 luglio e il primo agosto, sarà la volta della Griselda di Scarlatti, diretta da George Petrou per la regia di Rosetta Cucchi, in cui nuovamente Coro Ghislieri si esibirà con l’ensemble La Lira di Orfeo e Raffaele Pe, al quale sarà affidato il ruolo di Gualtiero, mentre Griselda sarà Carmela Remigio. Il libretto di Apostolo Zeno è basato sull’ultima, celeberrima novella del Decameron di Boccaccio, ambientata fra Puglia e Sicilia. L’opera andò in scena per la prima volta esattamente tre secoli fa, nel 1721, al Teatro Capranica di Roma. Anche i biglietti per quest’evento possono essere acquistati online.
Anche chi non sarà in Puglia potrà tuttavia assistere alle produzioni. La recita della Griselda del 29 luglio e quella della Creazione del 31 luglio saranno trasmesse in diretta audio dal Palazzo Ducale di Martina Franca: appuntamento in entrambi i casi alle ore 21 su Radio3 Rai. Invece la recita della Creazione del 17 luglio e il Concerto per lo Spirito del 26 luglio saranno visibili sulla web tv del Festival. Infine, la Griselda del 29 luglio sarà anche ripresa via video per la produzione di un DVD a marchio Dynamic.
“Il programma di quest’anno delinea un percorso che va dal Barocco napoletano di Scaraltti e Porpora, transitato in tutta Europa anche grazie al divismo vocale di Farinelli, fino al Classicismo viennese di Haydn”, spiegano gli organizzatori del Festival della Valle d’Itria. Il Direttore musicale M° Fabio Luisi sottolinea in particolare che “l’esecuzione in forma scenica dell’oratorio La creazione di Haydn è estremamente interessante, ardito nella volontà di affiancare alla musica una valorizzazione teatrale, e appartiene al DNA del Festival, che da sempre aggancia il repertorio belcantistico italiano alle esperienze europee che da esso derivano”. Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito del Festival della Valle d’Itria.
