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La rivoluzione di Mozart, Boccherini e Haydn – Domenica 5 luglio l’ultimo concerto di Pavia Barocca

“Questi capolavori di Mozart, Boccherini e Haydn, distribuiti nell’arco di due decenni, testimoniano l’emergere di un pensiero rivoluzionario”, spiegano gli organizzatori alla vigilia dell’appuntamento di chiusura della stagione 2022 di Pavia Barocca, intitolato appunto The Explorers. “Prima di tutto sul piano strumentale: virtuosismo, espressività, innovazione organologica. Ma anche sul piano formale e filosofico: la personalità dell’artista irrompe infatti senza preavviso sulla scena per dare libero sfogo all’espressione dei sentimenti”.

Dei sentimenti dei tre grandi compositori barocchi si farà interprete la violoncellista francese Ophélie Gaillard, insieme all’ensemble d’archi olandese Butter Quartet. L’evento si terrà martedì 5 luglio alle ore 21 in una cornice d’eccezione: la splendida basilica di San Michele, capolavoro architettonico al centro di Pavia, un vero e proprio palinsesto di arte stratificata per secoli, nonché antica sede dell’incoronazione dei re italici, fra i quali Federico Barbarossa.

Photos – Butter Quartet

“Questo nuovo programma, preparato nell’ambito dell’Accademia di Ambronay, consente di esplorare un periodo affascinante nella storia della musica, in cui la razionalità dell’Illuminismo e il fuoco del primo Romanticismo alimentano un discorso musicale in piena mutazione”, spiegano. “Abbiamo intitolato il concerto The Explorers perché Mozart, Boccherini e Haydn misero in discussione la forma per meglio riflettere la sostanza delle proprie preoccupazioni artistiche e civiche, proprio nel momento in cui la nascita della democrazia sconvolgeva le corti europee. La tensione verso l’equilibrio formale strutturò questi sentimenti liberamente espressi, facendo sì che i compositori potessero esplorare nuovi percorsi orchestrali e rivoluzionare la scrittura strumentale”.

È del tutto naturale dunque che per quest’operazione la scelta sia caduta su Ophélie Gaillard: ex accademica e ricercatrice instancabile, la violoncellista francese ha tenuto accesa la fiaccola della trasmissione della musica colta scegliendo come campo d’approfondimento proprio l’Europa della fine del XVIII secolo, col suo fermento che correva da Vienna a Parigi passando per Madrid. “L’ascolto reciproco nello spirito della musica da camera, la condivisione artistica e musicologica, gli scambi artistici attraverso l’incrocio delle discipline”, concludono, “saranno le parole chiave di questo lavoro immersivo in un laboratorio unico”.

La presenza di Ophélie Gaillard a Pavia vivrà di altri due momenti significativi. Venerdì 1 luglio, alle ore 18 nel loggiato del Castello Visconteo, terrà un momento musicale nel cartellone di Barocco Fuori, la rassegna off di Pavia Barocca che – in collaborazione e col supporto del Comune di Pavia – si fa carico di portare la musica fuori dai contesti classici, invertendo il percorso che porta non più il pubblico al concerto ma il concerto al pubblico.

Infine, domenica 3 luglio, l’evento The Explorers sarà proposto anche nella chiesa di San Pietro Martire a Vigevano, alle ore 21, nell’ambito della rassegna Musica a San Dionigi. Tutte le informazioni per partecipare a questi eventi sono disponibili nelle pagine dedicate di Ghislieri.it.