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Premio Ghislieri 2024 a Mario Viganò e Nicolò Binello

Frontiere di vita è il tema del Premio Ghislieri 2024 assegnato dall’Associazione Alunni. Il riconoscimento, giunto alla tredicesima edizione, verrà conferito ai medici Mario Viganò e Nicolò Binello, Alunni che, a decenni di distanza, hanno operato per la tutela della salute consentendo progressi su vasta scala: l’uno tramite una pionieristica attività nel campo della cardiochirurgia, l’altro attraverso l’impegno diretto in alcune delle nazioni più svantaggiate del mondo. I vincitori del Premio Ghislieri 2024 sono dunque accomunati non solo dalla professione medica ma, soprattutto, dalla convinzione che il proprio lavoro consista nello spostare sempre più le frontiere della medicina, sia in senso figurato, grazie all’avanzamento tecnologico, sia in senso letterale, grazie alla pratica in terre lontane. Il Premio Ghislieri senior, alla carriera, va a Mario Viganò, ghisleriano dal 1956, che negli anni Ottanta ha dato il via a un inarrestabile progresso della medicina. Dopo la laurea presso l’Università di Pavia, il prof. Viganò si è perfezionato presso la clinica cardiochirurgica dell’Hôpital Broussais di Parigi. Da Direttore della Cardiochirurgia del Policlinico San Matteo ha effettuato, in Italia, il secondo trapianto di cuore in assoluto (1985), il primo trapianto eterotopico di cuore (1986), il primo impianto di cuore artificiale extracorporeo (1987), il primo trapianto cuore-polmone (1991). Il Premio Ghislieri junior va a Nicolò Binello, ghisleriano dal 2007, medico specialista in medicina interna con uno spiccato interesse per la salute globale: funzionario ONU, ricopre la carica di Technical Officer presso la sede centrale dell’OMS, occupandosi di strategie per contrastare la meningite epidemica su scala globale, con particolare attenzione all’Africa subsahariana,dove ha in passato personalmente coordinato i reparti di medicina di due ospedali rurali in Etiopia e Sud Sudan. «Quest’anno premiamo due figure straordinarie. Tutti conosciamo il prof. Mario Viganò e ben sappiamo cosa è stato capace di fare nel campo dei trapianti di cuore. Quanto al dottor Binello, basti dire che tra i suoi obiettivi c’è la sconfitta della meningite epidemica su scala planetaria -afferma l’avvocato Emilio Girino, presidente dell’Associazione Alunni e “anima” del Premio Ghislieri – Il nostro Premio, ben lontano dall’essere un momento di autocelebrazione, è stato e continua a essere una vetrina delle eccellenze espresse dal Collegio Ghislieri. Di tutto ciò che queste figure straordinarie hanno già saputo dare e di ciò che sapranno ancora offrire alla società». La premiazione ufficiale si terrà giovedì 3 ottobre alle 18.30 presso l’Aula Magna del Collegio nel corso di una cerimonia pubblica alla quale presenzieranno esponenti del mondo accademico, imprenditoriale, professionale e istituzionale.

Mario Viganò
Nicolò Binello