Ben sette giovani Alunni del Collegio Ghislieri hanno ricevuto premi di laurea conferiti dall’Università di Pavia nelle scorse settimane, dopo un anno di pausa nelle celebrazioni dovuto all’impossibilità di tenere le premiazioni durante l’emergenza sanitaria.
Vincitrice dell’edizione 2020 del Premio Sandra Bruni, che l’Associazione Alunni del Collegio Ghislieri ha indetto in memoria della fondatrice della allora sezione femminile, Virginia Camilotto ha ricevuto dall’Università di Pavia il Premio intitolato a Paolo Introzzi, illustre biochimico e patologo laureato in Ghislieri cent’anni or sono. La dott. Camilotto è stata premiata per la propria tesi su Co-mutation Patterns, Clonal Hierarchy and Clone Size in SRSF2 P95-mutated neoplasms, svolta presso la Clinica Ematologica dell’ateneo pavese in collaborazione con il Karolinska Instituet di Stoccolma, l’Università di Firenze e l’Università di Kyoto. I risultati della sua ricerca offrono una solida base per implementare l’accuratezza diagnostica nell’ambito delle neoplasie mieloidi e per definire nuove strategie terapeutiche nell’era della Medicina di precisione.
Oltre ad Alessandro Scagliotti, dottorando alla SISSA di Trieste, ha vinto il Premio Luigi Berzolari anche Rubens Longhi, attualmente dottorando all’Institut für Matematik di Potsdam, dove si occupa di equazioni di Maxwell nello spaziotempo globalmente iperbolico: Scagliotti è stato premiato per la tesi in Matematica discussa nel 2018, Longhi per quella in Fisica discussa l’anno successivo.
Il Premio Claudia Maccabruni, intitolato all’archeologa pavese, è stato assegnato a Isabella Bossolino, giovane studiosa di Civiltà del Mediterraneo in età arcaica e specializzata presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene; al dottorato in cotutela fra Pavia e la Sorbona, la dott. Bossolino ha aggiunto anche un periodo di ricerca alla Columbia.
Valentina Mazzoleni, specializzanda in Medicina, ha ricevuto invece il Premio intitolato a Luigia Bigatti. Al classicista Marco Gay – che lo scorso anno aveva vinto il Premio di studio Aurelio Bernardi, intitolato al classicista che fu Rettore del Collegio Ghislieri dal 1945 al 1979 – è andato Premio dedicato alla memoria della latinista Enrica Malcovati, per la sua tesi su La costruzione del passato eroico nel commento di Servio all’Eneide.
Davide Versari, laureato in Filosofia con la tesi The Treatment of Embedded Questions in Inquisitive Semantics, ha ricevuto infine la borsa intitolata a Giacinto Romano, storico docente dell’ateneo pavese e fondatore della Società Pavese di Storia Patria.
A costoro si aggiunge Thea Sommerschield, Alunna del Collegio Ghislieri che ha conseguito il dottorato in Ancient History presso l’Università di Oxford, come membro del Wolfson College: a lei è stato assegnato il Premio Giuseppe Nenci, istituito dalla Scuola Normale Superiore di Pisa in collaborazione con l’azienda Donnafugata s.r.l., incentrato su ricerche a tema storico-archeologico di area siciliana. La dott. Sommerschield è stata premiata per la propria tesi di dottorato Identities through Boundaries: a study of patterns of practice in the communities of Western Sicily in the late Archaic and Classical period, in cui esamina una significativa mole di documentazione funeraria ed epigrafica inquadrandola in una contestualizzazione storico-antropologica che la giuria, presieduta dal Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, ha trovato eccellente.
