
Si trovava proprio in Ghislieri, dove sta trascorrendo un semestre sabbatico, quando ha ricevuto la notizia: la nostra Alunna Tiziana D’Angelo, professoressa di Ancient Greek and Roman Art, è stata nominata nuova direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia. A soli trentott’anni fra i più giovani direttori di musei e parchi in Italia, Tiziana D’Angelo è entrata in Ghislieri nel 2001, laureandosi successivamente in Antichità Classiche e Orientali, con un lavoro sulla pittura etrusca condotto sotto la guida del prof. Maurizio Harari, Professore ordinario all’Università di Pavia e anch’egli nostro Alunno.
“Con Christian Greco – Direttore del Museo Egizio di Torino e anch’egli laureato della scuola antichistica dell’Università di Pavia – condivido l’esperienza preziosa del Collegio, essendo entrambi Alunni del Ghislieri”, ha dichiarato la prof. D’Angelo poco prima di raggiungere Paestum per il conferimento dell’incarico. Intervistata da Repubblica, ha confessato che essere chiamata Direttrice le fa “uno strano effetto, quasi da brividi” e non ha nascosto la soddisfazione per questo incarico, “che mi riporterà in un luogo che amo da sempre e dove ho a lungo studiato”.
“Quest’occasione mi permette di tornare in Italia, il mio Paese, che mi ha dato tanto e per il quale non mi sono mai sentita un cervello in fuga: sarà un’opportunità tutta nuova, che mi permetterà di crescere ulteriormente”, ha aggiunto. Tiziana D’Angelo succede così a Gabriel Zuchtriegel, spostatosi a Pompei, fatta salva una transizione condotta dall’interim di Massimo Osanna. Il suo curriculum, di ampio respiro internazionale, è davvero d’eccezione: dopo gli studi a Pavia e in Ghislieri, ha conseguito un MPhil in Archeologia Classica a Oxford e il titolo di dottore di ricerca ad Harvard. Successivamente è tornata dagli Stati Uniti in Gran Bretagna per ricoprire il ruolo di lecturer a Cambridge, presso il St Edmund’s College. Oltre a numerose esperienze archeologiche sul campo, dall’Italia alla Turchia, ha trascorso periodi di ricerca a New York, Los Angeles, Washington, Cambridge (Massachusetts) e Berlino.
“Sono stati senza dubbio gli anni del liceo classico e soprattutto il talento dei miei insegnanti a farmi scoprire il fascino del mondo antico”, ha spiegato al Corriere della Sera. “L’archeologia mi ha colpita per la sua natura concreta eppure tutta da esplorare. Non so se portare alla luce reperti preziosi fosse il mio sogno di bambina, ma certamente l’archeologia mi fa sognare adesso. Ricordo la sensazione d’orgoglio che ho provato durante il mio primo scavo in un sito etrusco condotto all’Università di Pavia, nel 2003. Non era tanto l’idea di portare alla luce reperti preziosi a emozionarmi, quanto il far riemergere dalla terra pezzi di passato, cercando di ricostruire gli eventi”.
Con il suo Collegio Ghislieri, Tiziana D’Angelo ha mantenuto nel tempo un legame forte. Nel 2019 l’Associazione Alunni le ha conferito il Premio Ghislieri dedicato ai giovani emergenti eccellenti nel proprio settore, “per il suo sguardo sapientemente rivolto al passato; per l’incisivo percorso di ricerca compiuto in sedi prestigiose e per i risultati delle sue esplorazioni sul mondo greco, romano, etrusco e italico; per la capacità di trasferire e applicare le sue conoscenze, oltre che nell’ambito della ricerca e della didattica, anche nell’ambito museale e dell’antiquaria, favorendo la conservazione delle tracce del mondo antico e la comunicazione, a livello internazionale, del loro insegnamento al pubblico”. Nella circostanza ha tenuto la lezione Storie della terra. Archeologia, memoria e identità.
Lo scorso anno è intervenuta invece in Collegio con la conferenza La pittura classica sulla Via della Seta. Nell’autunno 2021 è infine ritornata in Ghislieri per un semestre sabbatico e di ricerca, durante il quale ha contribuito non poco all’attività culturale e formativa del Collegio. In primo luogo tenendo il corso interno Otherness in Classical Art, volto ad analizzare il concetto di “altro”, molto influente nella cultura dall’antichità al presente, in termini di etnicità, cultura, genere, sessualità, età e religione. Infine creando e gestendo negli scorsi mesi un’assoluta novità per il Ghislieri: lo Scholarship office, uno spazio per incontri individuali e collettivi, riservato agli studenti e neolaureati del Collegio, come guida per orientarli nella compilazione di domande per ottenere borse e finanziamenti, nella stesura di progetti di ricerca efficaci e nella selezione di master o dottorati a cui concorrere.
“Ricevere la notizia della nomina mentre ero in Collegio è stata una gioia immensa”, racconta Tiziana D’Angelo a Ghislieri.it. “Al Ghislieri, e al suo costante supporto accademico e umano, devo la gran parte dei risultati accademici e professionali che sono riuscita a ottenere in questi anni. Non si tratta di parole di circostanza. Quando ero una studentessa di laurea triennale, il Collegio ha contribuito a darmi la curiosità, la forza e anche i mezzi per proseguire i miei studi a Oxford. A distanza di vent’anni mi ha accolto di nuovo, con il medesimo calore, durante un semestre di sabbatico assolutamente indimenticabile. Tutti, dal Rettore allo staff e gli studenti, mi hanno sostenuta in questi mesi, e per questo sono infinitamente grata a ciascuno di loro”.
A Tiziana D’Angelo vanno gli auguri dell’intera comunità ghisleriana.