Da un lato un senso di sconforto di fronte a una realtà che può apparire incontrollabile; dall’altro il ricorso rassicurante a soluzioni semplicistiche (non di rado complottiste) dettate da conoscenze approssimative. Gli anni della pandemia ci hanno mostrato una popolazione che oscillava pericolosamente fra questi due estremi, faticando talvolta a ricorrere alla scienza e al suo compito precipuo: dare risposte complesse a una realtà complessa. Ma la scienza è l’unica bussola a cui ci si può affidare, accettando la difficoltà del suo linguaggio e le sue risposte che possono anche apparire controintuitive.
Per celebrare la complessità della scienza – ma anche per aiutare a orientarsi in questa complessità – il Collegio Ghislieri ha organizzato il ciclo Lanterne scientifiche: una serie di incontri con specialisti di diversi settori, organizzata e moderata dal nostro Alunno Carlo Alberto Redi, Professore ordinario di Zoologia presso l’Università di Pavia, fra i massimi esperti di genomica funzionale e riprogrammazione genetica.
“La pervasività delle tecnologie informatiche nella vita sociale e individuale è uno degli elementi fondamentali della modernità”, scrive il prof. Redi, con la dott. Manuela Monti (Centro di medicina rigenerativa della Fondazione IRCSS del Policlinico San Matteo di Pavia), presentando Lanterne scientifiche su La Lettura del Corriere della Sera. “L’informazione diffusa della globalizzazione digitale deprime però lo sviluppo del pensiero astratto e di quello controintuitivo; agevola il sonno della ragione. La formidabile potenza dello sviluppo tecnologico, che permette accesso immediato a una quantità di informazioni senza precedenti, va pienamente vissuta per non restarne vittime. Siamo saturi e, con sempre meno tempo per riflettere, continuiamo a dis-istruirci, a perdere conoscenza vera”.
Lanterne scientifiche cercherà di fornire punti di riferimento in questo contesto confuso, affidandosi a nomi di sicura autorevolezza. Si parte giovedì 3 febbraio con Fabio Ciceri, primario delle unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia all’Ospedale San Raffaele di Milano, e con Paola Arosio, divulgatrice scientifica e giornalista nel settore sanità e salute: sono gli autori di Come batteremo il cancro. La sfida dell’immunoterapia e delle Car T, da poco pubblicato da Raffaello Cortina.
Martedì 22 febbraio Telmo Pievani, Professore associato di Filosofia delle Scienze Biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, presenta Serendipità: l’inatteso nella scienza, uscito per lo stesso editore. Venerdì 11 marzo invece il celebre matematico Piergiorgio Odifreddi racconta Sorella scimmia, fratello verme. Storie straordinarie di animali, scrittori e scienziati, come recita il titolo del suo nuovo libro edito da Rizzoli. Giovedì 7 aprile tocca a Grazia Pagnotta, studiosa di storia economica che insegna Storia dell’ambiente all’Università di Roma Tre: il suo intervento riprende i contenuti di Prometeo a Fukushima, volume sul rapporto fra l’uomo e l’energia pubblicato da Einaudi. Giovedì 14 aprile è infine la volta di Marco Malvaldi, noto scrittore e specialista di chimica, con La direzione del pensiero. Matematica e filosofia per distinguere cause e conseguenze.
Tutti gli eventi sono in programma alle ore 18. È possibile partecipare dal vivo gratuitamente, prenotando il proprio posto nell’Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri tramite il link alla piattaforma Eventbrite presente nella pagina dedicata a ciascun singolo evento. Chi non può essere presente, può comunque seguire il ciclo in diretta streaming sul canale YouTube del Collegio, dove gli interventi resteranno archiviati.
“In Italia il panorama è desolante”, concludono Redi e Monti: “Una profonda e congenita arretratezza culturale del Paese, dove l’intera società è segnata da un tasso di analfabetismo primario, secondario, funzionale e digitale spaventoso. Eppure l’eliminazione del digitale dalla vita è un’opzione autolesionista, semplicistica, non praticabile: un’opzione benefica è lo sviluppo di un proficuo uso della Rete per godere appieno di tutti i benefici di queste nuove tecnologie. Il ciclo Lanterne scientifiche si propone di ribadire proprio questo, ripartendo dal fascino della lettura”.