La Fondazione Ghislieri ha da tempo costruito una tradizione musicale che ha raggiunto vertici di eccellenza grazie all’impegno del Centro di Musica Antica; basti pensare non solo al consueto appuntamento con la stagione di Pavia Barocca, ma anche alle tournée internazionali di Coro e Orchestra Ghislieri, alle incisioni di musica colta (ultimissima la Petite Messe solennelle di Rossini), al Dido and Æneas di Purcell diretto dal M° Giulio Prandi al Teatro Filarmonico di Verona.
Questa tradizione affonda solide radici nell’attività musicale originaria del Collegio Ghislieri, il Coro Universitario, che da più di vent’anni prosegue la propria attività in maniera continuativa, coinvolgendo studenti universitari e appassionati di tutte le età. Dopo un anno di forzata sosta, il Coro Universitario Ghislieri torna ad aprire le porte dell’Aula Magna per le audizioni, in programma per martedì 19 ottobre a partire dalle ore 18. Tutti possono partecipare. Per farlo, è sufficiente prenotarsi con una mail a coro.univeristario@ghislieri.it ed essere muniti di green pass.
“Questo è un anno di grandi novità e soddisfazioni per il Coro Universitario Ghislieri”, racconta il M° Prandi, “dovute alla scelta di un nuovo Maestro e all’inizio di una residenza artistica presso la Fondazione Toscanini di Parma”.
Nel dicembre del 2020, infatti, il Coro Universitario Ghislieri si era esibito a Parma con la Filarmonica “Arturo Toscanini” diretta dal M° Federico Maria Sardelli, eseguendo musiche di Corelli, Vivaldi e di Sardelli medesimo. Da quest’autunno la collaborazione fra la Fonadzione Toscanini e il Ghislieri si fa più stretta e strutturata.
Pochi giorni fa, infatti, è stato annunciato che il Coro Universitario Ghislieri sarà il coro in residenza della Fondazione Toscanini, e come tale il coro di riferimento per tutte le produzioni concertistiche di musica barocca dell’Orchestra Toscanini. Si tratta di un’opportunità unica per un coro universitario. La prima produzione di questo legame sarà il Requiem di Mozart che sarà diretto da Enrico Onofri nell’aprile 2022 a Parma; ma la joint venture porterà anche i musicisti della Fondazione Toscanini a Pavia.
Inoltre da quest’autunno un nuovo Maestro dirige il Coro Universitario Ghislieri: Luca Colombo, docente di Teoria, Contrappunto rinascimentale ed Esercitazioni sulle fonti originali presso l’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano, fra le più prestigiose d’Italia. Il M° Colombo ha alle spalle molta esperienza nella formazione corale; ha frequentato a Milano il Conservatorio “Giuseppe Verdi”, specializzandosi poi in Polifonie rinascimentali a Lecce.
“Sono molto felice di questa nuova collaborazione ma anzitutto ringrazio il M° Rossella Policardo, che ha seguito il corso fino all’anno scorso”, continua Prandi, “e che è diventata docente di Cembalo al Conservatorio di Palermo, oltre a proseguire la propria carriera internazionale di cembalista per la quale le facciamo i migliori auguri. Luca Colombo è uno specialista di musica del Seicento, mentre io sono uno specialista di musica del Settecento, e ciò inserisce una nuova competenza nello staff del Centro di Musica Antica”.