Proprio nei giorni in cui al Collegio Ghislieri si celebrava con un convegno il centenario della scomparsa di Torquato Taramelli, il celebre geologo Alunno il cui nome è eternato nella taramellite, è venuto a mancare Alberto Dal Negro, al cui nome è legata la dalnegroite: un minerale della classe dei solfuri appartenente al gruppo, scoperto nel Valais, in Svizzera, e classificato nel 2009. Particolarmente rara e quindi difficile da individuare, oltre che nel luogo della scoperta la dalnegroite è presente soltanto in una piccola zona dell’Hunan, in Cina, e a Vorontsovskoe, in Russia.
Entrato in Ghislieri nel 1959 come matricola di Chimica, Dal Negro diventa docente universitario nel 1974, a partire dal 1976 era stato Professore di Mineralogia e cristallografia al Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova. Nel 1967 contribuisce a fondare l’Associazione Italiana di Cristallografia, che tuttora opera promuovendo e potenziando lo studio della disposizione degli atomi nella materia, delle sue cause, natura e conseguenze, delle metodologie e delle tecniche relative a tali studi; insieme a lui si prodigano nella nascita dell’associazione gli insigni studiosi Giuseppe Schiavinato, Guido Carobbi ed Edoardo Sanero fra gli altri. Fa parte dal 1992 al 1994 del Consiglio direttivo del Gruppo Nazionale di Mineralogia.
Alla materia Dal Negro dedica decine di articoli e saggi scientifici, in larga parte tuttora disponibili online e di preziosa consultazione per gli specialisti. All’attività accademica e didattica, Dal Negro ha sempre abbinato una spontanea curiosità per ciò che Italo Calvino definiva “La meraviglia dei cristalli, il reticolo degli atomi che si ripete di continuo”. Alberto Dal Negro si è spento a Padova il primo aprile 2022.