Ciclo di conferenze virtuali – “Non fermiamo la cultura”

Nonostante la forzata immobilità dovuta alla situazione di emergenza, che ha portato all’inevitabile annullamento delle conferenze previste per questa primavera, il Ghislieri resta vivo e attivo per tutti i suoi utenti. Dal vivo o virtualmente, non viene meno il nostro impegno nella produzione e nella diffusione della cultura.

Stiamo organizzando per queste settimane un ciclo specificamente pensato per il web: si tratta di brevi seminari e lezioni a carattere interdisciplinare. Il materiale sarà caricato sul nostro canale Youtube e diffuso anche tramite i nostri canali social: Facebook e Instagram.

Naturalmente, un’apposita pagina di Ghslieri.it farà da archivio di tutti gli interventi, venendo aggiornata man mano che nuovo materiale si aggiunge.

Questo ciclo di conferenze virtuali è reso possibile dalla buona volontà dimostrata dai nostri Alunni, che hanno accettato di fungere da relatori:

Daniele Amodio – École Française de Rome-Elitesit; borsista della Fondazione Cariplo e della Fondazione Ghislieri

Gianpaolo Angelini – Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Pavia

Giovanna Bertazzoni – Direttrice del Dipartimento di arte moderna e impressionista di Christie’s Europa

Giulia Biffi – Cancer Research UK, Università di Cambridge

Marco Catalano – Department of Chemistry and Applied Biosciences, Università di Zurigo

Mirko Cinchetti – Professore di Fisica presso la Technische Universität, Dortmund

Corrado Del Bò – Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria”, Università Statale di Milano

Giulia Delogu – Ricercatrice in storia moderna, Università “Ca’ Foscari” di Venezia

Massimiliano Di Fazio – Professore di Archeologia dell’Italia Preromana, Università degli Studi di Pavia

Luca Dondoni – Department of Philosophy, King’s College, London

Marilena Gorrini – Professoressa di Archeologia Classica e Archeologia della Magna Grecia, Università degli Studi di Pavia

Christian Greco – Direttore del Museo Egizio di Torino

Antonio Gurrado – Opinionista per Il Foglio quotidiano

Nazzarena Labò – Fredrick National Laboratory for Cancer Research, Washington D.C.

Alessandro Maranesi – Direttore del Collegio Ca’ della Paglia presso la Fondazione Ghislieri

Paolo Mazzarello – Professore ordinario di Storia della Medicina, Università degli Studi di Pavia

Paolo Mignatti – New York University “Langone Medical Center”

Giulia Monti – Segreteria per la formazione della Fondazione Ghislieri

Marta Nola – Dipartimento di Scienze del sistema nervoso e del comportamento, Università degli Studi di Pavia

Beniamino Peruzzi – Perfezionando in Transnational Governance presso la Scuola Normale Superiore di Pisa

Riccardo Puglisi – Professore di Economia politica, Università degli Studi di Pavia

Carlo Alberto Redi – Professore ordinario di Zoologia, Università degli Studi di Pavia

Federico Leo Redi – CERN, Ginevra

Nicola Rizzo – Professore associato di Istituzioni di diritto privato, Università degli Studi di Pavia

Gianluca Ronca – Philosophy department, Università di Castilla-La Mancha

Chiara Severgnini – Giornalista per il Corriere della Sera

Thea Sommerschield – Wolfson College, Oxford e Department of Classics, Università di Oxford

Denny Trimcev – Department of Statistical Physics and Quantitative Biology, Università di Colonia

Emanuele Tuccari – Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Pavia

Chiara Zanchi – Sezione di linguistica del Dipartimento di studi umanistici, Università degli Studi di Pavia

Li ringraziamo di cuore e speriamo che altri ancora vogliano contribuire a questi seminari ghisleriani per il web.

Lo spirito del ciclo “Non fermiamo la cultura” è stato ben illustrato dalla dott. Marta Cassano, responsabile dell’attività culturale del Collegio, in un’intervista a un quotidiano locale. Oltre ai nomi più celebri e affermati, ha spiegato, “abbiamo voluto dare spazio anche a giovanissimi dottorandi da tutta Europa sia per raccontare cosa accade agli Alunni una volta usciti dal Collegio, sia per proporre lezioni di qualità ma meno istituzionali, meno incravattate, in cui ciascuno è libero di esprimersi come desidera, con slide, immagini o semplicemente raccontando una storia”.

L’immagine che vedete in questa pagina è il cumulo di locandine che erano già pronte per una parte delle conferenze e delle iniziative culturali in programma per questo secondo semestre. Contiamo di poterne recuperare quante più possibile.