ALUNNI ILLUSTRI

Al Collegio Ghislieri, in ogni periodo della sua lunga storia, hanno studiato personaggi di primo piano nella vita culturale, politica ed economica. Il più famoso è certamente Carlo Goldoni, che fu alunno negli anni 1723-1725, ma si possono anche ricordare (tra moltissimi altri) il patologo Agostino Bassi (1773-1786); Filippo De Filippi (1814-1867), primo divulgatore in Italia delle teorie darwiniane; Giuseppe Zanardelli (1826-1903) futuro Guardasigilli e Primo Ministro nei governi dell’Italia Unita; Battista Grassi (1854-1925), scopritore del ruolo della zanzara Anopheles nella trasmissione della malaria; il patologo Antonio Carini (1872-1950), scopritore di molti agenti infettivi, tra cui quello che ha preso il suo nome (Pneumocystis Carinii); il neurologo Ottorino Rossi (1877-1936), Magnifico Rettore dell’Università di Pavia; Agostino Gemelli (1878-1959), fondatore della Università Cattolica; il presidente della Corte Costituzionale Giuseppe Cappi (1883-1963); Giuseppe Antonio Ghisalberti (1891-1970), per venticinque anni presidente della Provincia di Cremona; l’architetto Giovanni Muzio (1893-1982), progettista degli edifici della Università Cattolica e della Cariplo di Milano; il presidente del Senato Ennio Zelioli Lanzini (1899-1976); il ministro Ezio Vanoni (1903-1956); il farmacologo Vittorio Erspamer (1909-1999), scopritore della serotonina; il filologo Gianfranco Contini (1912-1990); il martire della Resistenza e Rettore del Collegio Teresio Olivelli (1916-1945); il giurista Vittorio Grevi (1942-2010) fra gli ispiratori del nuovo Codice di procedura penale del 1989; Carlo Bernasconi (1929 – 2014) uno dei padri dell’ematologia italiana, anche Presidente del Consiglio d’Amministrazione del Collegio Ghislieri dal 1983 al 2014; Gianfranco Bettetini (1933 – 2017), considerato uno dei padri fondatori in Italia, insieme a Umberto Eco, della Semiotica, con particolare riguardo ai mezzi di comunicazione di massa.

Attualmente oltre duecentocinquanta ghisleriani ricoprono cattedre universitarie in Italia e all’estero.

Il Collegio non ha visto tra le sue mura soltanto alunni e Rettori, ma anche numerosi personaggi che lo hanno visitato: Napoleone nel 1805, Garibaldi nel 1848, l’imperatore Francesco Giuseppe nel 1857, Vittorio Emanuele II nel 1859, Vittorio Emanuele III nel 1925, Mussolini nel 1932.

In anni più vicini occorre ricordare le visite dei Presidenti della Repubblica, patroni del Collegio (Luigi Einaudi nel 1955, Giovanni Gronchi nel 1961, Francesco Cossiga nel 1986, Oscar Luigi Scalfaro nel 1993, Sergio Mattarella nel 2017); quella del Presidente del Consiglio dei Ministri Aldo Moro nel 1967 (in occasione delle celebrazioni per il IV centenario del Collegio); quella del Segretario Generale della Nato Manfred Wörner nel 1991, e, nello stesso anno, quella del Presidente della Repubblica Federale di Germania Richard von Weizsäcker e del Presidente del Senato Giovanni Spadolini; nel 1999 quella dell’allora Presidente della Commissione Europea Romano Prodi; quella dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Malvin F. Sembler, nel 2002.

Molte illustri personalità sono state ospitate in Collegio in occasione di convegni scientifici, conferenze, seminari e simili. Ricordiamo lo scrittore Edward Morgan Forster (1958); il premio Nobel per la letteratura Salvatore Quasimodo (1959); Albert Sabin, scopritore del vaccino antipolio (1965); i premi Nobel per la fisica Alfred Kastler (1969), Felix Bloch (1973) ed Emilio Segrè (1975); i premi Nobel per la medicina Arthur Kornberg (1981) e J. Lederberg (1983); il filosofo della scienza Karl Popper (1983); il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia (1984); il Presidente dell’Accademia della Crusca Giovanni Nencioni (1984); il Direttore della Scuola Normale di Pisa Salvatore Settis (1984); il giurista Natalino Irti (1986); l’editore Giulio Einaudi (1987); i premi Nobel per l’economia, Herbert Simon, e per la chimica, Sir Derek Barton (1988); gli psicanalisti Cesare Musatti e Mario Trevi (1988); il filologo Cesare Segre (1990); il filosofo Fulvio Papi (1991); il Direttore del “Corriere della Sera” Paolo Mieli (1992); il premio Nobel per la fisica Jerome I. Friedman (1993); il linguista Luca Serianni (1993); il musicologo Francesco Degrada (1994); la filologa Maria Corti (1995); il giornalista e critico Aldo Grasso (1995); i Procuratori della Repubblica Gian Carlo Caselli e Pierluigi Vigna (1996); l’oncologo Umberto Veronesi (1997); gli editori Carlo Feltrinelli e Giuseppe Laterza (1997); il farmacologo Silvio Garattini (1998); il Direttore del “Corriere della Sera” Ferruccio De Bortoli (1999); i premi Nobel per la fisica, Klaus von Klitzing, e per la medicina, Günter Blobel (2000); il filosofo Giulio Giorello (2001); il Presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini (2003); l’archeologo Paolo Matthiae (2004); l’ambasciatore e saggista Sergio Romano (2005); il linguista Tullio De Mauro (2007); il genetista Edoardo Boncinelli (2008); lo scrittore Abraham Yehoshua (2008); il Master del St. John’s College di Cambridge Christopher Dobson (2009); l’astrofisica Marghertita Hack (2009); i presidenti della Corte Costituzionale Giovanni Flick (2008), Gustavo Zagrebelsky (2009) e Valerio Onida (2010); il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni (2017).


Carlo Goldoni
(1707 – 1793)

Giuseppe Zanardelli
(1826 – 1903)
Ministro di Grazia e Giustizia e presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia, a lui si deve il Codice penale del 1889.

Luigi Credaro
(1860 – 1939)
Ministro della Pubblica Istruzione del Regno d’Italia.

Eugenio Beltrami
(1835 – 1900)
Matematico, presidente dell’Accademia dei Lincei.

Torquato Taramelli
(1845 – 1922)
Geologo

Paolo Gorini
(1813 – 1881)
Biologo anatomo

Agostino Bassi
(1773 – 1856)
Naturalista e botanico, pioniere della moderna batteriologia

Battista Grassi
(1854 – 1925)
Medico, individuò nella zanzara anofele l’insetto trasmettitore della malaria.

Agostino Gemelli
(1878 – 1959)
Medico, ha fondato l’Università Cattolica.

Gianfranco Contini
(1912 – 1990)
Filologo e critico letterario.

Aurelio Beltrami
(1891 – 1967)
Ingegnere elettrotecnico, è stato fondatore dell’Istituto Radiotecnico Aurelio Beltrami.
A seguito del suo lascito testamentario nasce la Fondazione Beltrami.

Giuseppe Ghisalberti
(1891 – 1970)
Presidente dell’amministrazione provinciale di Cremona

Enzo Ferrieri
(1890 – 1969)
Regista, è stato il fondatore della rivista “Il Convegno”.

Arturo Osio
(1890 – 1968)
Fondatore della Banca Nazionale del Lavoro.

Ezio Vanoni
(1903 – 1956)
Giurista ed economista, fu ministro delle Finanze.

Giuseppe Cappi
(1883 – 1963)
Presidente della Corte Costituzionale

 

Ottorino Rossi
(1877 – 1936)
Neurofisiologo, fu rettore dell’Università di Pavia.

Giovanni Muzio
(1893 – 1982)
Architetto, progettò il palazzo dell’Università Cattolica e il Palazzo dell’Arte al Parco Sempione (sede della Triennale di Milano).

Guido Corbellini
(1890 – 1976)
Ingegnere, fu senatore e ministro della Repubblica.

Ennio Zelioli Lanzini
(1899 – 1976)
Giurista, fu presidente del Senato.

 

Paolo Ungari
(1933 – 1999)
Storico del diritto.

Vittorio Erspamer
(1909 – 1999)
Farmacologo, a lui si deve l’individuazione della serotonina.

Pietro Ciapessoni
(1881 – 1943)
Rettore del Collegio Ghislieri dal 1914 al 1943.

Teresio Olivelli
(1916 – 1945)
Rettore del Collegio dal 1943 al 1945.

Aurelio Bernardi
(1912-1989)
Rettore del Collegio dal 1945 al 1979

Vittorio Grevi
(1942 – 2010)
Giurista, fu uno degli ispiratori del nuovo Codice di procedura penale del 1989.

Carlo Bernasconi
(1929 – 2014)
  Ematologo, fu presidente del Consiglio d’Amministrazione del Ghislieri dal 1983 al 2014.

Luigi Luca Cavalli-Sforza
(1922 – 2018)
Genetista delle popolazioni e delle migrazioni umane