La prolusione di Paolo Mazzarello all’Istituto Lombardo su Darwin e Lombroso – Online giovedì 25 febbraio

Il prof. Paolo Mazzarello, il nostro Alunno Professore Ordinario di Storia della Medicina presso l’Università di Pavia, terrà la prolusione che inaugurerà l’Anno Accademico dell’Istituto Lombardo – Accademia di Scienze e Lettere di Milano. Il suo intervento verterà su Darwin e Lombroso. L’evoluzionismo e l’antropologia criminale: spunti per una riflessione ed è previsto per giovedì 25 febbraio alle ore 17.

Anche nell’inedito contesto della pandemia, l’Istituto Lombardo non rinuncia infatti alla tradizione della Adunanza Solenne, che per la prima volta si tenne il 24 maggio 1803, in corrispondenza della nomina del suo primo presidente, anch’egli docente a Pavia: Alessandro Volta. Quest’anno però l’Adunanza si terrà in forma virtuale, e il pubblico potrà partecipare cliccando qui e inserendo le credenziali (ID riunione: 585 970 7979 – Passcode: 7bN63g).

 La prima storica Adunanza dell’Istituto Lombardo fu di poco posteriore alla fondazione dell’Accademia milanese con sede a Brera, voluta da Napoleone nel 1797. Nei secoli, sono stati membri dell’Istituto Lombardo alcune fra le più brillanti menti d’Italia, da Alessandro Manzoni a Vincenzo Monti, da Carlo Cattaneo al futuro papa Pio XI. L’Istituto vanta inoltre fra i propri associati ben quattro Premi Nobel: Camillo Golgi, Giosue Carducci, Giulio Natta ed Eugenio Montale.

La prolusione del prof. Mazzarello sarà preceduta dalla relazione del Presidente dell’Istituto Lombardo, prof. Stefano Maiorana, sull’attività nel corso dell’anno 2020, e dal conferimento annuale di premi e borse di studio. Seguirà un’esibizione dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, diretta dal Maestro Nayden Todorov, che eseguirà il Divertimento per archi n. 1 in re maggiore (K 136) di Mozart.

“Premiare il merito delle ricerche più avanzate, indirizzare la formazione e sostenere i talenti più promettenti, sollecitare le aperture di confronto”, spiega il Presidente dell’Istituto Lombardo: “Questa è la mission dell’Accademia che, di anno accademico in anno accademico, attraversa i secoli. Una Storia viva che si proietta nel futuro”.

Paolo Mazzarello, ghisleriano dal 1974, è Professore ordinario di Storia della Medicina presso l’Università degli Studi di Pavia. Fra i suoi libri, ricordiamo L’inferno sulla vetta (Bompiani, 2019), Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi (Bollati Boringhieri, 2006, ristampato nel 2019 e tradotto in inglese nel 2010 per la Oxford University Press), Il professore e la cantante. La grande storia d’amore di Alessandro Volta (Bollati Boringhieri, 2006, ristampato da Bompiani nel 2020), Il morbo di Violetta. Carlo Forlanini e la prima vittoria sulla tubercolosi (Fiorina, 2018) e L’elefante di Napoleone. Un animale che voleva essere libero (Bompiani, 2017). Con Maria Antonietta Grignani ha pubblicato Ombre nella mente (Bollati Boringhieri, 2020), a cui Ghislieri.it ha dedicato una lettura approfondita. Una selezione dei suoi saggi accademici è disponibile online. Dirige il Sistema Museale di Ateneo di Pavia. È membro dell’Istituto Lombardo e dell’Accademia Europaea, e consigliere del Comitato Direttivo dell’Associazione Alunni del Collegio Ghislieri. Nel ciclo di conferenze web “Non fermiamo la cultura”, ha tenuto un intervento su Il Ghislieri e la storia dei contagi.