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maggio, 2024

2024ven10mag18:3019:30ROSARIUM BEATAE VIRGINIS - PAVIA BAROCCA 202418:30 - 19:30 Pavia, Chiesa di San Teodorotag:concerti,Contrappunti,Pavia Barocca 2024,Schola Gregoriana Ghislieri

dettagli evento

ROSARIUM BEATAE VIRGINIS
Dialogo fra canto gregoriano e polifonia contemporanea

SCHOLA GREGORIANA GHISLIERI
RENATO CADEL
direttore

Nuove composizioni di MATTEO MAGISTRALI

Dopo una lunga gestazione in diversi ambiti religiosi, la preghiera del Rosario fu codificata dall’Ordine di San Domenico alla fine del XV secolo e la sua diffusione in tutta la Chiesa fu promossa proprio da un pontefice domenicano: San Pio V. Papa Ghislieri definì le caratteristiche di questa preghiera in una bolla del 1569 e, dopo la battaglia di Lepanto (1571), istituì la festa liturgica della Madonna del Rosario il 7 ottobre, anniversario della vittoria attribuita all’intercessione della Vergine.
Il Rosario è una preghiera contemplativa volta a meditare i misteri della redenzione attraverso la ripetizione dell’Ave Maria. Tale elemento litanico – che accomuna questa preghiera a quella di tante tradizioni religiose – ha una connotazione cristologica: l’Ave Maria pone infatti al suo centro il nome di Gesù. Il saluto angelico, dunque, è sia memoria dell’incarnazione sia un invito a posare lo sguardo su Cristo, contemplato nella sua vita, passione e glorificazione. L’Ave Maria è inoltre un testo dialogico: nella prima parte, l’Angelo ed Elisabetta salutano la Vergine; nella seconda il popolo invoca l’intercessione di Maria nunc et in hora mortis. È un dialogo tra l’Eterno e il tempo umano, che la fede celebra come un processo che si rinnova nell’esistenza di ogni uomo.
Sulle orme del fondatore del Collegio, la Schola Gregoriana Ghislieri propone una “meditazione” cantata che ripercorre idealmente i grani della corona mariana. In questo concerto interamente vocale, il Canto gregoriano fa memoria di alcuni misteri del Rosario alternandosi alla scrittura musicale contemporanea. Per l’occasione, Ghislierimusica avvia una collaborazione col compositore Matteo Magistrali che ha scritto per la Schola dei brani basati su canti fermi gregoriani, secondo il principio originario della polifonia sacra.
Si offre così un dialogo creativo dove il gregoriano – canto liturgico per eccellenza – risplende come Verbo senza tempo, dando risonanza alle Scritture e rivelandosi come inesauribile fonte di ispirazione.
Renato Cadel

 

INGRESSO LIBERO
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ora

(Venerdì) 18:30 - 19:30

luogo evento

Pavia, Chiesa di San Teodoro

Fondazione Ghislieri
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