giugno, 2021

dettagli evento
RICERCARI & RITROVARI Una suite immaginaria Federico Toffano violoncello Mauro Masiero musicologo PROGRAMMA Domenico Gabrielli (1659-1690) Ricercari Johann Sebastian Bach (1685-1750) suite n. 2 in re minore BWV 1008 Ivan Fedele (1953- ) Suite Francese VI Il primo compositore della storia
dettagli evento
RICERCARI & RITROVARI
Una suite immaginaria
Federico Toffano violoncello
Mauro Masiero musicologo
PROGRAMMA
Domenico Gabrielli (1659-1690)
Ricercari
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
suite n. 2 in re minore BWV 1008
Ivan Fedele (1953- )
Suite Francese VI
Il primo compositore della storia della musica che ha dato un’importanza solistica al violoncello è stato il bolognese Domenico Gabrielli ( alla fine del XVII secolo.
I suoi Ricercari per violoncello non sono altro che un viaggio esplorativo delle potenzialità tecniche e timbriche del violoncello.
E se Domenico Gabrielli ha ricercato, Ivan Fedele ha ritrovato.
Le sue sei composizioni che vengono eseguite nel programma, si chiamano appunto “ritrovari” in quanto sono in diretto dialogo con alcuni ricercari di Domenico Gabrielli ai quali Fedele si è ispirato.
I 6 ritrovari costituiscono una suite chiamata “Suite francese VI” e sono stati dedicati dal compositore ad un suo grande amico Christophe Desjardins, violista dell’Ensemble Intercontemporain.
Molti compositori nella storia della musica hanno voluto dedicare al violoncello solo una grande importanza. Il più grande di tutti: Johann Sebastian Bach e le sue celeberrime sei suite per violoncello solo.
“Il 6 novembre, Bach, fino ad allora maestro di concerto e organista a corte, è stato, a causa della sua testardaggine e del congedo che sollecita con ostinazione, arrestato nella sala di giustizia; il 2 dicembre, il suo congedo gli è stato infine concesso ed è stato liberato dagli arresti”. Così scrive l’archivio municipale di Lipsia.
Il duca di Weimar non aveva gradito le dimissioni di Johann Sebastian e lo aveva fatto imprigionare per quattro settimane.
Nello stesso anno, il compositore viene assunto a Köthen dal principe Leopold, come maestro di cappella.
Se a Weimar Bach poteva comporre solo musica sacra, dal 1717 al 1723 nella corte calvinista di Köthen, potrà dedicarsi alla musica strumentale e alla sua più grande libertà compositiva. Qui nascono le suite per violoncello solo.
Realizzato d’intesa e con il contributo del Comune di Pavia.
Nell’ ambito di ‘ La città come palcoscenico’.
Per assistere ai concerti è obbligatorio l’ uso della mascherina.
In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri (Piazza Ghislieri, 6)
€ 20,00 settore unico numerato – tariffa intera
€ 10,00 settore unico numerato – tariffa ridotta per: Under 30, Over 65, tesserati FAI, Soci di Ghislierimusica, Amici di Ghislierimusica, Abbonati alla stagione 2019/2020, dipendenti Comune di Pavia, dipendenti Università di Pavia
ora
(Sabato) 20:00 - 22:00
luogo evento
Pavia, Cortile del Broletto
Piazza della Vittoria