Anche l’Alunna Antonella Succurro tra i cofondatori di CinsOIL, la startup per ricarbonizzare i suoli

La missione è molto chiara: ricarbonizzare i suoli. Anche perché, secondo l’ONU, il carbonio organico nel suolo è un indicatore diretto della salute del suolo. Ecco perché è così importante CinSOIL, la start-up di Sostenibilità Agroalimentare supportata dal finanziamento EXIST Business Startup Grant del Ministero federale tedesco degli affari economici e dell’azione per il clima. I cofondatori di CinSOIL sono tre: Antonella Succurro, Tavseef Mairaj Shah e Giorgi Shuradze. Un successo per Pavia, visto che Succurro è pavese, ha studiato presso la nostra Università ed è Alunna Ghisleriana: guida lo sviluppo completo della soluzione CinSOIL SaaS con l’insieme di competenze sviluppate lavorando per diversi anni all’intersezione tra scienza dei dati, biologia e modellazione computazionale. Attualmente è anche professore a contratto per il corso “Il sequestro del carbonio e il contributo del settore agroalimentare” presso l’Università di Pavia, nel Master “Sostenibilità agroalimentare”. Il corso si tiene al Ghislieri e le ultime tre lezioni sono in programma i prossimi 10-11 e 12 aprile. Succurro compirà 39 anni sabato, attualmente vive a Bonn e ha due bimbe.
L’aumento delle scorte di carbonio organico non solo può ridurre drasticamente la quantità di anidride carbonica atmosferica, ma anche migliorare la produttività dei suoli agricoli. “E con il 46% della terra abitabile globale destinata all’agricoltura è fondamentale per combattere il cambiamento climatico -spiega Succurro- oltretutto i consumatori sono sempre più preoccupati per l’impatto ambientale dei loro stili di vita, comprese le scelte alimentari. Le ricerche di mercato mostrano che oltre il 60% dei consumatori dell’Unione Europea e oltre il 30% a livello mondiale sono disposti a pagare di più per alimenti sostenibili”.
Quindi migliorare le pratiche corrette dell’agricoltura rigenerativa ha anche vantaggi per il consumatore: in tavola arrivano alimenti sicuramente con meno pesticidi e anche con migliori valori nutrizionali. CinSOIL ha attualmente anche due progetti pilota in provincia di Pavia, a Bereguardo per l’esattezza, in due cascine: Orsine e Maldifassi. E anche in numerose altre zone del mondo, per testarla in diverse zone climatiche e con differenti tipi di suolo: Olanda, Germania, Austria e a breve anche in Grecia. A questo servono i finanziamenti attuali, ma presto partirà anche una campagna di Fundraising per poter poi proseguire il lavoro anche dopo la fine di settembre 2024. Obiettivo è poter espandere il team e assumere nuove persone.