Torna Indiscienza – Da lunedì 17 a sabato 22 aprile la nostra festa della divulgazione scientifica

I colori sono il tema al centro della nuova edizione di Indiscienza, la manifestazione che dal 2015 viene organizzata dagli studenti del Collegio Ghislieri iscritti a facoltà scientifiche, allo scopo di favorire la divulgazione presso il grande pubblico. Come ogni anno, Indiscienza vivrà di numerosi momenti che riempiranno l’intera settimana: i laboratori mattutini a cielo aperto per gli esperimenti in Quadriportico, le conferenze pomeridiane di autorevoli scienziati, i giochi e gli aperitivi per avvicinarsi alla scienza con maggiore leggerezza e magari scoprire qualcosa di nuovo e inatteso.

La manifestazione è come sempre organizzata dall’associazione Ghislieri Scienza; i referenti per l’edizione di quest’anno sono Dario Dal Fiume e Caterina Craveri, insieme al presidente dell’associazione Alessio Saturnino, che dichiara a Ghislieri.it: “Ormai Indiscienza è una tradizione che va avanti da tempo, sospesa solo nel 2020 per Covid. Il nostro obiettivo è quello di riportare Indiscienza allo status che aveva nell’anno precedente”.

Quest’anno il tema portante sarà quello dei colori. “Lo abbiamo scelto mediante un sondaggio tra tutti i soci dell’associazione”, spiega. “L’obiettivo era trovare un tema multidisciplinare che potesse accattivare grandi e piccoli. I colori ci sono sembrati molto adatti poiché riguardano la nostra quotidianità: li vediamo tutti i giorni, a partire dal formarsi di un arcobaleno dopo la pioggia o dalle sostanze chimiche fluorescenti al buio. La realtà in cui viviamo immersi nasconde molti fenomeni, apparentemente banali e a cui siamo abituati, ma che possono essere spiegati e compresi grazie all’approccio scientifico”.

I laboratori mattutini saranno visitabili in Quadriportico da lunedì 17 aprile a venerdì 22 aprile, dalle ore 9 alle ore 13. Possono essere liberamente visitati quando si preferisce; le scolaresche possono prenotarsi con una mail all’indirizzo indiscienza.collegioghislieri@gmail.com. “Tra i vari esperimenti nei laboratori mattutini”, annuncia Saturnino, “vedremo in particolare come vengono percepiti i colori dai nostri occhi, oppure come alcuni microrganismi riescono a rendere le acque marine fluorescenti attraverso il fenomeno della bioluminescenza. Ci saranno anche esperimenti fatti alla luce del sole e altri in una stanza buia, proprio per riuscire a scorgere ciò che apparentemente non è visibile”.

A sera sono invece previste le conferenze degli scienziati in Aula Goldoniana. Inizia Edwige Pezzulli, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, con la lezione Invisibile agli occhi, in programma lunedì 17 aprile alle ore 18. Giovedì 20 aprile, ma alle ore 21, Valeria Peviani della Radboud University parla di Fiat lux! Spunti di neuroscienze sulla percezione visiva. Infine, venerdì 21 aprile, sempre alle ore 21, Paolo Nucci (Università Statale di Milano) parla de Il processo della visione: qualche domanda e note di colore.

Indiscienza contempla tuttavia anche altri due eventi di carattere più sociale. Mercoledì 19 aprile, alle ore 21 in Quadriportico, torna il quiz scientifico Botta di Coulomb: le squadre possono iscriversi all’indirizzo già riportato, e per partecipare non è necessario essere specialisti. Infine, sabato 22 aprile, Indiscienza si conclude alle ore 18 in Sala caffè con il Mathpetizer, un aperitivo con giochi e trucchi matematici.