Le conseguenze sociali e scientifiche del CoVid, interpretate alla luce di novità librarie, sono al centro dell’attività culturale nel corso della prossima settimana di iniziative organizzate dal Collegio Ghislieri.
Martedì 15 dicembre, alle ore 18, è infatti in programma la presentazione del volume collettaneo L’invasione della vita. Le scelte difficili nell’epoca della pandemia, appena pubblicato da Mimesis e curato dallo psichiatra Giuseppe Civitarese, dal teologo e studioso di etica don Gianino Piana, dal neurologo Giorgio Sandrini e dal nostro Alunno Walter Minella, storico della filosofia. “La pandemia da Covid-19 ha radicalmente modificato il nostro modo di vivere”, spiegano i curatori. “Abbiamo dovuto osservare misure di isolamento e distanziamento sociale che mai avremmo pensato di adottare. I profondi e inaspettati cambiamenti, vissuti in un clima di ansia e paura, hanno funzionato da lente di ingrandimento attraverso cui interrogarci, anche al di là dell’emergenza, sul valore stesso dell’esistenza. È nata così l’esigenza di un dialogo interdisciplinare che ci aiuti a comprendere non solo quale sia la strada migliore per uscire da una situazione di emergenza, ma anche a porre le basi per costruire una società che eviti di ripetere scelte che possano avere conseguenze drammatiche”.
La presentazione viene introdotta dal nostro Alunno, prof. Carlo Alberto Redi. Il video integrale è disponibile sul canale YouTube del Collegio Ghislieri.
Giovedì 17 dicembre, sempre alle ore 18, viene presentato il volume di Armando Massarenti e Antonietta Mira La pandemia dei dati. Ecco il vaccino, edito da Mondadori Education. Armando Massarenti, filosofo ed epistemologo, noto al grande pubblico per la direzione del Domenicale del Sole 24 Ore, si è da sempre interessato alla connessione fra progresso scientifico e filosofia morale, tanto attraverso saggi accademici quanto tramite testi divulgativi, come l’ormai classico Il lancio del nano ed altri esercizi di filosofia minima (Guanda, 2006), vincitore del Premio Castiglioncello, e il recente Metti l’amore sopra ogni cosa. Una filosofia per stare bene con gli altri (Mondadori, 2017). È membro della Commissione per l’etica e l’integrità della ricerca del CNR, istituzione presso cui è ricercatore associato.
Antonietta Mira è invece Professore ordinario di Statistica presso la Facoltà di Scienze Economiche dell’Università della Svizzera Italiana, dove ha fondato il Data Science Lab, oltre che membro dell’Istituto Lombardo – Accademia di Scienze e Lettere. La sua attività, iniziata con la laurea a Pavia ma proseguita con periodi di ricerca in tre continenti, si concentra sulla statistica computazionale e sui modelli bayesiani con applicazioni alle scienze sociali e alle scienze della vita. Alle numerosissime pubblicazioni scientifiche ha affiancato il volume Mate-magica (con Vanni Bossi e Francesco Arlati; Aboca, 2012), e al rapporto fra matematica e giochi di prestigio ha dedicato lo scorso anno una conferenza-spettacolo al Collegio Ghislieri insieme al popolare showman Raul Cremona.
Il saggio di Massarenti e Mira si fonda sull’analisi dell’ondata di dati che ha travolto la nostra quotidianità in maniera lampante durante l’emergenza sanitaria, ma che la caratterizza e la determina ormai da anni. Il loro è un tentativo di renderci consapevoli nell’interpretazione dei dati, pandemici e no, attraverso i concetti di base del calcolo probabilistico e il conseguente ricorso al pensiero critico. Il video integrale dell’evento, condotto dal prof. Carlo Alberto Redi, è disponibile sul nostro canale YouTube.
Un nuovo video di “Non fermiamo la cultura”, il ciclo di conferenze degli Alunni del Ghislieri pensate apposta per il web, è in calendario per mercoledì 16. Il video viene reso disponibile a partire dalle ore 20. Si tratta di una risposta alla domanda Cos’è il genere?/What is gender? da parte della prof. Silvia Valisa, Associate Professor of Italian Studies presso la Florida State University e specialista di storia delle tecnologie, di teoria del romanzo, di Digital Humanities e di Gender Theory: uno dei corsi che tiene quest’anno accademico presso l’ateneo americano è appunto intitolato Gender in Italian literature. In questa lezione propone una brevissima introduzione alla parola e al concetto di genere/gender (soprattutto in una prospettiva anglofona), affrontando la sua evoluzione lessicale e concettuale in ambito scientifico e filosofico, e il modo in cui possiamo iniziare a pensare oltre il binarismo di genere e verso un approccio intersezionale dell’identità. È il secondo intervento della prof. Valisa nel ciclo virtuale ghisleriano; quello precedente, dedicato alla digitalizzazione dell’archivio dello storico quotidiano Il Secolo, è tuttora disponibile sul canale YouTube del Collegio.
Prosegue inoltre, benché online, il tradizionale Festival di Natale del Centro di Musica Antica, con ben tre eventi. Martedì 15 dicembre alle ore 21 si inizia con il concerto Solitudine e libertà del violoncellista Federico Toffano; giovedì 17 dicembre alle ore 21 è il turno del terzo appuntamento delle visite guidate al patrimonio museale del Castello Visconteo di Pavia; venerdì 18 dicembre, infine, alle ore 21 tocca al concerto Mi palpita il cor, con l’alto Maria Chiara Gallo accompagnata dai violinisti Diego Castelli e Ayako Matsunaga e dalla clavicembalista Rossella Policardo. Tutte le informazioni sugli eventi sono disponibili nella pagina di Ghislieri.it dedicata al Festival di Natale 2020.
Infine, aperti ai soli studenti del Collegio Ghislieri, proseguono due corsi interni (oltre a quelli consueti di Francese, Inglese, Spagnolo e Tedesco): Medicina pratica: casi clinici, a cura del dott. Alessandro Dacrema, e The right to science: from law to action, a cura dell’associazione Science for Democracy.