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Il Premio di laurea “Michele Taruffo” – Nuova borsa di studio in memoria del nostro Alunno giurista
Michele Taruffo - Viquipèdia, l'enciclopèdia lliure

La famiglia di Michele Taruffo, il nostro grande Alunno specialista di Diritto processuale civile e Diritto comparato scomparso nel 2020, ha istituito in sua memoria un premio di laurea. Il riconoscimento è destinato alla Ghisleriana o al Ghisleriano che abbia discusso la miglior tesi di laurea magistrale nel corso dei due passati anni accademici, in materia di Scienze giuridiche. La preferenza, non esclusiva, viene accordata alle tesi discusse in Diritto processuale civile comparato, Teoria generale del processo, Diritto delle prove civili e penali, Filosofia del diritto (con particolare riguardo alla filosofia delle prove e del ragionamento probatorio), e Storia del diritto (con particolare riguardo alla storia del diritto processuale e delle istituzioni giudiziarie).

La figura di Michele Taruffo è stata celebrata come una di quelle che, in tempi recenti, più ha contribuito col proprio lavoro al prestigio internazionale dell’Università di Pavia. Entrato in Ghislieri nel 1961, Taruffo è diventato Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei nel 2005 e, all’insegnamento nell’ateneo pavese, ha affiancato l’attività come membro della Catedra de Cultura Juridica dell’Università di Girona, quella come visiting professor presso la Cornell University di Ithaca (New York), la Pontificia Universidad Católica de Chile, l’Universidad Nacional Autónoma de Mexico e l’Universidad de Medellín. È stato inoltre più volte ospite dell’Instituto Brasileiro de Direito Processual di San Paolo e della China University of Political Science and Law di Pechino, e ha tenuto lezioni a Harvard, Yale, Oxford, Toronto, Parigi, Francoforte, Mosca e decine di altre città in tutto il mondo. Su Ghislieri.it è disponibile un approfondito profilo di Michele Taruffo, pubblicato in occasione della sua scomparsa.

Al suo lavoro accademico di altissimo profilo è stata dedicata, nel 2022, la “Michele Taruffo Girona Evidence Week”. Questa settimana di studi, strutturata in cinque lezioni magistrali, due panel di discussione, quattro corsi brevi e diversi workshop, ha scandagliato i vari aspetti del tema centrale nella ricerca del nostro Alunno: il ragionamento probatorio, non solo dal punto di vista della Giurisprudenza ma anche da quello della Filosofia, della Psicologia e delle Scienze sociali.

La borsa di studio messa a disposizione degli studenti del nostro Collegio intende contribuire ulteriormente a rendere presente, fra i giovani ghisleriani, la figura del celebre Alunno giurista, oltre ad aggiungersi ai numerosi riconoscimenti che il Ghislieri destina ai propri studenti.

Il Collegio Ghislieri indice infatti periodicamente premi di studio in denaro – finanziati da privati, a cominciare dagli Alunni laureati, o dal Ghislieri stesso – che si aggiungono ai vari scambi internazionali e al fondo che finanzia periodi di studi e ricerca all’estero. Premi di studio sono stati intitolati, in anni recenti, a Sandra Bruni (fondatrice ne 1966 dell’ex Sezione femminile del Collegio), a Carlo Bernasconi (presidente della Fondazione Ghislieri dal 1983 alla morte), ad Aurelio Bernardi (Rettore del Collegio fino al 1978), agli Alunni Vittorio Denti (docente di Diritto processuale civile), Vittorio Trombini (medico ortopedico), Florian Weighardt (biologo), Marco Vaccheri (medico radiologo).

Recentissima è altresì l’indizione di una borsa di studio in memoria dell’Alunna Annarita Braga, endocrinologa presso l’ospedale di Legnano, destinata a un ricercatore laureato in ambito biomedico che non abbia superato i quarant’anni e che dedichi la propria ricerca alla sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Sempre nel corso di quest’anno accademico, gli Alunni entrati in Collegio nel 1971 hanno finanziato un posto gratuito per laurea magistrale e una borsa per l’internazionalizzazione.

Tutte queste iniziative sono in linea con lo scopo per cui il Collegio Ghislieri è stato fondato oltre quattrocentocinquant’anni fa e che gli è valso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica: contribuire in maniera decisiva al finanziamento degli studi universitari e investire sulla formazione e sul futuro dei giovani, selezionati sulla base del merito.

Le informazioni sui premi di studio e sulle risorse internazionali del Collegio sono disponibili nel dettaglio sulla pagina dedicata di Ghislieri.it. Inoltre, nella sezione dedicata alla Fondazione Ghislieri, è invece possibile scoprire come sostenere il Collegio effettuando donazioni e lasciti, istituendo borse di studio, coprendo parzialmente o in toto il costo di mantenimento di uno o più studenti, oppure richiedendo che (come accade da tempo nei college anglosassoni) venga intitolata alla memoria di un benefattore un’aula o una camera.