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Festival del Merito al Collegio Ghislieri dal 26 maggio – Con Elena Bonetti, Ferruccio de Bortoli, Oscar Farinetti, Roger Abravanel, Cristina Origlia e molti altri ospiti

“Entra nel merito” è lo slogan con il quale il Ghislieri si rivolge alle future matricole per esortarle a informarsi su come diventare alunni del Collegio, fondato quattro secoli e mezzo fa, che sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica costituisce una delle più importanti realtà dell’istruzione universitaria di eccellenza a Pavia e in Italia. E proprio al merito il Collegio Ghislieri dedica da quest’anno un piccolo Festival, che inizia martedì 26 maggio e prosegue con dieci incontri complessivi fino al mese di giugno.

“Merito, eccellenza e autonomia sono i tre valori fondanti del Ghislieri”, spiega l’organizzatore dell’evento, il dott. Alessandro Maranesi, giovane Rettore Vicario del Collegio. “Il merito è l’unica bussola su cui orientiamo la selezione dei nuovi alunni col concorso di ammissione, l’assegnazione delle borse di studio, il finanziamento di periodi di ricerca all’estero per laureandi e laureati. Per noi si tratta di un principio irrinunciabile. Eppure crediamo che, dopo l’emergenza sanitaria di questi anni che ha ridisegnato profondamente la società, sia tempo di una riflessione di ampio respiro sui concetti di meritocrazia, competenza e assistenza. Il nostro Festival, che concentra in poco tempo diverse prospettive chiamate a confrontarsi – dal filosofo all’uomo della finanza, dall’imprenditore al presidente di una società filantropica – vuole proporre il Collegio Ghislieri come casa naturale di un dialogo sul merito, sulle sue forme e sui possibili sviluppi nel nuovo mondo che ci attende”.

 Sotto il titolo comune Questioni sul merito, si succederanno dunque numerosi interventi a partire da questa settimana. Si inizia con Oscar Farinetti, amministratore delegato di Fontanafredda e fondatore di Eataly, che interverrà martedì 26 maggio alle ore 18 su Nuove parole per affrontare nuovi scenari e nuovi mercati in tempo di pandemia e post-pandemia. L’incontro avrà come discussant Antonio Gurrado, opinionista del Foglio quotidiano. Sempre martedì 26 maggio, ma alle ore 21, è la volta di Fabio Longo, figura emergente del mondo degli investimenti. In quanto managing director di Bain Capital, Longo parlerà di Merito e finanza.

Ben sei incontri sono previsti la settimana successiva. Lunedì 31 maggio, alle ore 18, il prof. Maurizio Ferrera, Professore Ordinario di Scienza Politica all’Università Statale di Milano, parla di Merito ed equità. Martedì 1 giugno, alle ore 18 il prof. Mario De Caro, Professore Ordinario di Filosofia Morale all’Università di Roma Tre, affronta invece la questione relativa a Merito e libero arbitrio, con discussant Giulio Fornaroli, della Unversidad Naciónal Autónoma de Mexico; mentre alle ore 21 il prof. Vittorio Pelligra, Ricercatore di Scienze economiche e statistiche all’Università di Cagliari, presenta il Merito come utopia. Giovedì 3 giugno, alle ore 18 interviene su Merito e assistenza Alberto Jannuzzelli, presidente della Società Umanitaria, storica istituzione filantropica milanese che, dopo oltre un secolo di vita, conta ora sei sedi in tutta Italia e più di cinquemila iscritti; mentre alle ore 21 Cristina Origlia, giornalista socioeconomica del Gruppo Sole 24 Ore e Presidente del Forum della Meritocrazia, tiene l’intervento Merito, una scelta di responsabilità.

Ferruccio de Bortoli, editorialista e già direttore del Corriere della Sera, presenta invece venerdì 4 giugno alle ore 21 il proprio libro Le cose che non ci diciamo (fino in fondo) (Garzanti, 2020), affrontando questioni spinose sulla crescita del capitale umano, la mobilità sociale e le storture del mondo del lavoro in Italia. Dialoga con lui l’economista Riccardo Puglisi, docente all’Università di Pavia.

Giovedì 10 giugno alle ore 18 invece è Roger Abravanel a intervenire in un talk sul proprio volume Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per salvare l’Italia (Solferino, 2020), in cui delinea con lucidità la possibilità di coltivare una eccellenza fondata su talento e competenza che possa portare l’Italia fuori dalla palude dell’impoverimento e rilanciarla vincendo la sfida della rinascita che è stata posta in modo radicale dall’emergenza sanitaria.

Infine, a giugno ma in data da definirsi, prende parte al festival ghisleriano Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, per parlare appunto di Merito e pari opportunità. La presenza del Ministro Bonetti è particolarmente significativa in quanto è Alunna del Collegio Ghislieri, dove si è laureata in matematica. Alunni del Ghislieri sono anche vari altri partecipanti a questo festival: Riccardo Puglisi, Fabio Longo, Giulio Fornaroli, Antonio Gurrado.

In Ghislieri conta solo il merito”, conclude Maranesi, “e questo ci ha portati a risultati eccellenti testimoniati dai numeri: il 92,4% dei nostri studenti si laurea con lode, e negli ultimi anni centinaia di loro hanno ricevuto borse di studio. Ma il merito deve trovare un ambiente fertile in cui crescere e consolidarsi. Anche in questo – garantendo posti completamente gratuiti, finanziando progetti di ricerca e coltivando le soft skills dei nostri alunni – il Collegio Ghislieri ha sicuramente fatto la propria parte”.