Bentornati in Ghislieri: dopo più di un anno di pausa forzata, martedì 8 giugno il Collegio torna a organizzare un evento dal vivo. Si tratta di una ripartenza speciale, con un ospite d’eccezione: l’attore Roberto Mercadini, che mette in scena il proprio nuovo monologo Dante. Più nobile è il volgare.
Cesenate, quarantenne, Roberto Mercadini ha una concezione al contempo ironica e accurata della divulgazione culturale. “Racconto storie (che contengono storie (che contengono altre storie))”, dice di sé l’autore e performer. I suoi spettacoli spaziano dalla Vita di Leonardo, prodotta dal Teatro Stabile d’Abruzzo, al monologo shakespeariano La più strana delle meraviglie; formidabile è Fuoco nero su fuoco bianco, un viaggio tentacolare nell’Antico Testamento con traduzione dall’ebraico di Mercadini stesso. E poi ancora letture sceniche da Ariosto e Melville, biografie recitate di Garibaldi e Mazzini, spettacoli sulla Resistenza e sulla felicità.
Per Rizzoli ha pubblicato negli ultimi anni Storia perfetta dell’errore e Bomba atomica; il grande pubblico lo conosce soprattutto per il canale YouTube, con circa centocinquantamila sottoscrittori, dove durante il lockdown ha dedicato una serie di monologhi pensati apposta per il web a L’alba del football, storia del calcio italiano dall’epoca pionieristica fino al 1935, ovvero “quando è andata in serie B la Pro Vercelli: dopo non ha più senso, dai”.
Mercadini porta a Pavia Dante. Più nobile è il volgare dopo subito dopo l’esibizione all’Arena Puccini di Bologna e qualche settimana prima dell’esibizione alla Corte d’onore di Palazzo Sormani a Milano. Intervistato dai conterranei del Corriere di Romagna in occasione della preparazione dello spettacolo, ha spiegato di avere “già fatto un monologo su Dante a 28 anni; in quel caso mi aveva colpito la forza, la potenza espressiva di determinati versi e passaggi di Dante, l’avevo percepito in modo intuitivo. Quindici anni dopo ho scelto un punto di vista concentrato su un aspetto preciso, il linguaggio, e i passi che già conoscevo hanno rivelato aspetti mai considerati prima”. Il linguaggio è “il filo conduttore che attraversa l’intera Divina Commedia, che è disseminata di riflessioni, immagini, dichiarazioni d’amore nei confronti del linguaggio”.
Il monologo Dante. Più nobile è il volgare va in scena martedì 8 giugno alle ore 21 nell’Aula Magna del Collegio Ghislieri. L’evento è completamente gratuito. Per partecipare, è necessario tuttavia prenotarsi con una mail all’indirizzo rettorato@ghislieri.it. L’ingresso infatti è contingentato e i posti sono limitati in base alle nuove misure anticovid. Durante la durata dello spettacolo gli spettatori sono tenuti a indossare la mascherina. “Riaprire gli eventi dal vivo del Collegio con il monologo di Roberto Mercadini”, conclude il dott. Alessandro Maranesi, Rettore Vicariò del Collegio Ghislieri, “è un tassello che si aggiunge al nostro straordinario anno dantesco. Il Collegio non solo possiede nella propria Biblioteca uno dei più antichi frammenti trecenteschi del Paradiso, cui quotidiani e televisioni hanno recentemente dato grande risalto, ma anche una delle rarissime e preziose Commedie illustrate da Amos Nattini. Per onorare questo filo che ci lega a Dante abbiamo organizzato numerosi incontri accademici di alto livello: la tavola rotonda Sguardi sulla Commedia dantesca, un approfondimento sui suoi anni di formazione giovanile a Firenze e, soprattutto, la presentazione in anteprima internazionale dell’Oxford Handbook of Dante, curato dai nostri Alunni Manuele Gragnolati ed Elena Lombardi”.
