Figura anche l’alunno del Ghislieri Alessio Saturnino tra gli autori di un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature. L’articolo, per spiegarne in maniera semplice e sintetica i concetti, riguarda anticorpi e nano-anticorpi che vengono utilizzati come farmaci biotecnologici per diverse patologie, a partire dal cancro e da numerose malattie genetiche. Obiettivo è stato quello di targhettare il bersaglio cellulare al centro delle patologie. In altre parole il succo del progetto raccontato su Nature è quello di poter ingegnerizzare gli anticorpi per targhettare il sito bersaglio specifico: l’idea per avere una risposta immunogenica il più vasta possibile è quindi far sì che la sequenza del nostro anticorpo e nanoanticorpo sia il più possibile umana. Ciò significa introdurre il concetto di naturalità e umanità di un anticorpo.
“Si è trattato di un lavoro molto ampio, a cui mi sono dedicato alla fine del secondo anno presso il dipartimento di chimica del Saint John’s College, grazie allo scambio col Ghislieri. Un lavoro di due anni fa, concluso peraltro nel periodo di marzo. Nature è chiaramente una rivista molto nota per la serietà e la precisione, quindi abbiamo dovuto passare da un lavoro inizialmente molto computazionale all’impiego di procedure in vitro per poter dimostrare l’efficacia e l’impatto del modello che proponiamo per gli anticorpi e i nano-anticorpi”.