Il ghisleriano Giorgio Panizza, docente di letteratura italiana all’Università di Pavia (sede di Cremona), è stato nominato presidente della Fondazione Maria Corti, succedendo ad Angelo Stella. Rimarrà in carica tre anni.
Allievo di Dante Isella all’Università di Pavia, Panizza ha dedicato le proprie ricerche in particolare a Leopardi, all’illuminismo lombardo e alla storiografia letteraria tra Settecento e Novecento. Fa parte del Collegio dei docenti del Dottorato di filosofia consorziato tra le Università di Genova, Vercelli, Torino e Pavia. Ha curato il riordinamento dell’Archivio Verri per la Fondazione R. Mattioli di Milano. Ha coordinato tra 2007 e 2009 una ricerca sui beni culturali delle scuole in area lombarda.
La Fondazione Maria Corti, costituita per volontà della studiosa a sostegno del Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia e della ricerca in campo umanistico, guarda al futuro con il nuovo presidente, che per il 2025 ha in cantiere nuove pubblicazioni, l’istituzione di un premio letterario e una più salda collaborazione con il festival Maria Corti di Otranto.