La nostra studentessa Giulia Mingardi, iscritta alla laurea magistrale di Scienze della Terra e dell’Ambiente, ha ricevuto il Gustavo Sclocchi Award per la miglior tesi del 2020 correlata al tema dell’energia. In un’epoca in cui questo argomento acquista rilevanza sempre maggiore per i destini del pianeta, la giuria del premio ne ha articolato la trattazione in vari campi: la gestione delle tracce di anidride carbonica, l’economia energetica, la produzione e il trasporto di idrocarburi, le stime geologiche e geofisiche, i biocarburanti, le risorse rinnovabili e la tutela dell’ambiente. Il riconoscimento viene assegnato dalla sezione italiana della EAGE-SEG (European Association of Geoscientists & Engineers – Society of Exploration Geophysicists), organizzazione professionale dedicata alla geofisica di esplorazione e applicata, che costituisce il punto di incontro per professionisti e accademici che lavorano in questo campo.
“La mia tesi verte sullo studio delle rocce del Dora Maira, un massiccio alpino molto conosciuto nella comunità geologica”, racconta Giulia Mingardi. “Nel 1984 qui è stato trovato un minerale, la coesite, che ha dimostrato l’esistenza di altissime pressioni raggiunte durante la subduzione delle rocce crostali, cosa che si nota in pochissime altre parti del mondo. Da qui si è aperto un grande dibattito su come avvengano processi di questo tipo, nel cui ambito rientra la mia tesi”.
“In particolare ho applicato un nuovo metodo chiamato geobarometria elastica”, spiega. “Si basa sulle proprietà elastiche dei minerali per ricostruire le condizioni di pressione e temperatura raggiunte dalle rocce durante il metamorfismo. Grazie ai miei dati e a quelli ottenuti da un mio collega su altre rocce della stessa unità metamorfica, siamo riusciti a vedere un processo di reset elastico delle pressioni e delle temperature. Questo ha permesso di aggiungere un altro piccolo tassello nella comprensione della complessa dinamica che ha interessato il Dora Maira ma che potrebbe essersi verificata in altre rocce di altissima pressione come queste”.
La trattazione dell’argomento da parte di Giulia Mingardi nel corso della cerimonia di assegnazione del Premio Sclocchi, che si è svolta in forma virtuale, è disponibile in inglese nel video integrale della premiazione sul canale YouTube della SPE-Society of Petroleum Engineers (a partire dal minuto 31’22”). La tesi di Giulia Mingardi, discussa presso l’Università degli Studi di Pavia con relatore il prof. Matteo Alvaro, si intitola P and T conditions inferred from zircon in garnets from Dora-Maira, UHP Unit, Western Alps.
“Sono onorata di aver ricevuto lo Sclocchi Award, riconoscimento molto noto e prestigioso nell’ambito delle geoscienze”, ha concluso. “Questo premio mi spinge a lavorare ancora di più per poter apportare un mio piccolo contributo al mondo della geologia”.