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Un’alunna di Ca’ della Paglia a Boston – Il progetto di Maria Vittoria Conti per Harvard

Il solido legame accademico fra Pavia e Boston continua anche quest’anno: in settembre la dott. Maria Vittoria Conti, alunna del Collegio Ca’ della Paglia, sezione della Fondazione Ghislieri dedicata ai giovani ricercatori, trascorrerà nel prossimo autunno un periodo di lavoro a Harvard. Il suo soggiorno si colloca all’interno del piano tramite cui ormai da tempo l’Università di Pavia promuove la possibilità che i suoi strutturati (professori associati, ricercatori, assegnisti e borsisti) possano ricevere fondi per la mobilitazione del personale rafforzando la solida collaborazione fra l’ateneo ticinese e le strutture pubbliche o private di Boston.

La dott. Conti è una biologa nutrizionista, iscritta all’ultimo anno della Scuola di Specializzazione in Scienze dell’Alimentazione dell’Università di Pavia, e gode da due anni di una borsa residenziale per merito presso il Collegio Ca’ della Paglia. Dal 2017 lavora presso il Laboratorio di Dietetica e Nutrizione Clinica presso il Dipartimento di Sanità pubblica, Medicina sperimentale e forense dell’Università, con a capo la prof. Hellas Cena, ed è borsista di ricerca nell’ambito Public Health and Clinical Nutrition. Laureata all’Università di Urbino e all’Università Statale di Milano, ha trascorso un periodo di studio all’Università di Siviglia, collaborando altresì a progetti dell’Istituto “Antonio Scarpa” e dell’Auxiologico “San Luca” di Milano.

“Mi occupo di vari progetti di ricerca nazionali, internazionali e multidisciplinari”, spiega la dott. Conti, “tutti legati a malnutrizione e sostenibilità nei Paesi in via di sviluppo. Al riguardo ho potuto accumulare negli scorsi anni esperienza sul campo sia in Tanzania sia in Madagascar. La mia ricerca verte anche su intolleranze e allergie, con particolare attenzione alla sindrome sistemica da allergia al nickel. Inoltre mi occupo di sostenibilità: nella nostra Università sono referente del tavolo salute e benessere del team OSA, che si occupa di sviluppo, promozione e coordinamento delle iniziative e della didattica in tema di sostenibilità ambientale, economica e sociale; faccio inoltre parte della RUS, Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, con sede a Venezia, che costituisce la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale”.

A Harvard la dott. Conti svolgerà il progetto di ricerca Valutazione dello stigma legato al peso in un campione di pazienti adulti afferenti al servizio di dietetica e nutrizione clinica dell’ICS Maugeri di Pavia, tematica di cui si sta occupando anche la prof. Fatima Cody Stanford (Massachusetts General Hospital e Harvard Medical School). Il progetto è nato nell’ambito del preesistente rapporto lavorativo tra il Laboratorio di Dietetica e Nutrizione Clinica pavese e l’università di Harvard, in particolare con il team del prof. Alessandro Fasano. Fra gli obiettivi del progetto c’è la possibilità di espandere la coorte dello studio del Laboratorio di Dietetica e di aprire una piattaforma di confronto con i grandi esperti di Harvard riguardo alla nutrizione legata alle malattie non comunicabili (NCD) e, in particolare, al tema dell’obesità.

“Avere l’opportunità di collaborare coi colleghi di Harvard mi rende quasi incredula per la grande soddisfazione”, conclude la dott. Conti. Quanto al suo futuro professionale, in Italia o in America, replica: “Non saprei rispondere. Ciò che posso dire è che amo il mio Paese e sono pienamente convinta che la qualità della vita che offre l’Italia non si trova facilmente all’estero. Sono però consapevole di lavorare in un settore poco riconosciuto in Italia e, avendo gran voglia di crescere lavorativamente, sono pronta a guardare l’Italia da lontano per un periodo della mia vita. Consapevole che potrò sempre tornare a casa”.