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Marco Catalano fra gli autori di Nature Chemistry

Il giovane chimico Marco Catalano, nostro Alunno che svolge attività di ricercapresso il Department of Chemistry dell’Università di Cambridge ed è dottorando presso l’ETH di Zurigo, è fra gli autori di Nature Chemistry. In attesa della versione cartacea, online è già possibile leggere e scaricare l’articolo, intitolato Single-molecule visualization of DNA G-quadruplex formation in live cells e firmato da Marco Di Antonio, Aleks Ponjavic, Antanas Radzevicius, Rohan T. Ranasinghe, Marco Catalano, Xiayoun Zhang, Jiazhen Shen, Lisa-Maria Needham, Steven F. Lee, David Klenerman e Shankar Balasubramanian. Si tratta di un team altamente internazionale che gravita però attorno all’eccellente dipartimento di Cambridge.

La rilevanza dell’articolo è stata riconosciuta anche dalla stampa non specialistica. Segnalandolo, il quotidiano britannico Daily Telegraph ha scritto: “Per quanto il materiale che costruisce la vita sia rimasto immutato da quando James Watson e Francis Crick hanno proposto il DNA a doppia elica, ispirati dai raggi X della “Foto 51” di Rosalind Franklin, ora – quasi settant’anni dopo – hanno scoperto che la struttura dei nostri geni potrebbe avere due bracci ulteriori. Un team di ricercatori dell’Università di Cambridge, dell’Imperial College London e dell’Università di Leeds hanno inventato un marcatore fluorescente che può attaccarsi alla quadrupla elica, consentendo per la prima volta di vederla così che gli scienziati possano iniziare  a scoprire quale ruolo giochi nelle cellule”.

“Tutti conoscono la famosa struttura a doppia elica del DNA, scoperta proprio a Cambridge più di sessant’anni fa”, spiega il dott. Catalano a Ghislieri.it. Ma, col tempo, gli scienziati sono interrogati sulla possibile esistenza di altre conformazioni, e la struttura G-Quadruplex è proprio una di queste. Essendo molto meno stabile della conformazione a doppia elica, i G-Quadruplex è più difficile da studiare, e ciò ha creato un notevole dibattito sulla sua effettiva esistenza e funzione in contesti biologici. Il nostro lavoro intende rispondere proprio a questa domanda scientifica, visualizzando in cellule tumorali la naturale formazione di strutture G-Quadruplex tramite single-molecule microscopy. La conformazione G-Quadruplex prende vita all’interno di specifiche sequenze di DNA e RNA, spesso collegate a patologie come i tumori. Molecole quindi capaci di interagire con strutture G-Quadruplex potrebbero in futuro diventare farmaci per la cura di tali malattie”.

A queste parole il dott. Catalano aggiunge quelle di gratitudine nei confronti del Collegio Ghislieri: “È stato grazie al Collegio che negli anni scorsi ho potuto trascorrere sei mesi a Cambridge, vivendo nel St John’s College a cui il Ghislieri è legato da uno scambio internazionale, così da poter far fruttare quel periodo per scrivere la tesi di laurea magistrale e gettare le basi dei miei futuri interessi di ricerca. Il Collegio mi ha fornito il supporto e i mezzi necessari per raggiungere questo obiettivo e non solo”.

Va segnalato inoltre che il gruppo che ha condotto la ricerca è lo stesso nel quale ha conseguito il dottorato la nostra Alunna Giulia Biffi, che nel 2013 aveva dimostrato come il DNA delle cellule umane possa assumere anche una forma a quadrupla elica; e che fra gli autori di Nature Chemistry quest’estate c’è anche il nostro Alunno Giacomo Prando.

Ghisleriano dal 2012, Marco Catalano si è laureato in Chimica presso l’Università degli studi di Pavia, trascorrendo sei mesi di tirocinio presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Cambridge, finanziato tramite Erasmus Trainership dal laboratorio del prof. Shankar Balasubramanian e dal Collegio Ghislieri. Attualmente sta concludendo il dottorato di ricerca presso l’Eidgenössige Technische Hochschule di Zurigo, dove lavora alla scoperta di nuovi farmaci tumorali.