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La borsa “Licinio Oddicini” sul Mediterraneo antico – Per studenti stranieri a Ca’ della Paglia

Una nuova borsa di studio giunge ad arricchire l’offerta della Fondazione Ghislieri. Intitolata a Licinio Oddicini, sarà assegnata allo studente straniero del primo anno del corso di laurea magistrale (MA) The Ancient Mediterranean World. History, Archaeology and Art dell’Università di Pavia che risulterà il meglio classificato nel concorso di ammissione al Collegio Ca’ della Paglia.

Il bando di concorso per il Collegio Ca’ della Paglia è disponibile su Ghislieri.it, nella versione inglese destinata agli studenti stranieri dei corsi BA e MA dell’Università di Pavia e della Scuola Superiore IUSS, unitamente a un articolo che illustra i benefici per gli alunni che vengono selezionati. Per partecipare al concorso gli studenti stranieri possono compilare questo modulo di iscrizione online, con scadenza lunedì 20 settembre. Il concorso è per titoli e colloquio, che si terrà su piattaforma web. Per partecipare alla selezione i candidati devono altresì presentare inoltre un curriculum vitae, due lettere di presentazione e una cover letter di massimo 400 parole.

La borsa di studio “Licinio Oddicini” coprirà le spese di permanenza a Ca’ della Paglia. Allo studente vincitore verranno offerti l’alloggio in uno dei monolocali e la partecipazione all’attività formativa della Fondazione Ghislieri, oltre al pranzo dal lunedì al venerdì nella mensa del Collegio Ghislieri. Per il mantenimento del posto a Ca’ della Paglia e per il rinnovo della borsa nell’anno accademico successivo è richiesto il rispetto del punto 4 del bando di concorso: la presenza a 25 ore di attività del Piano Formativo Personalizzato, il mantenimento della media di 28/30 negli esami universitari e l’adesione alle regole indicate nel Contratto di Ospitalità.

Licinio Oddicini (Omegna, 1919) è stato insignito nel 1946 della laurea honoris causa alla memoria dell’Università di Pavia. Frequentava infatti la facoltà di Scienze Politiche dell’ateneo pavese quando partecipò alla seconda guerra mondiale, aggregandosi nel 1943 ai gruppi partigiani. Giornalista, nel 1944 pubblicò nel suo paese natale “Il Crivello”, primo giornale partigiano; nell’autunno dello stesso anno, fu redattore di “Liberazione”, organo della Giunta provvisoria di Governo. Nel marzo 1945 aderì alle Brigate Matteotti e morì il 25 aprile, durante l’insurrezione di Milano, mentre cercava di liberare i prigionieri politici del carcere di San Vittore.