Erminia Saraceno ha vinto il premio alla memoria dell’alunno Florian Weighardt (1967-2016) per le sue ricerche dedicate alle proprietà cardioprotettive della proteina Chrdl1. La ghisleriana, che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento nel corso della Festa di San Pio, è stata scelta dalla commissione presieduta dal prof. CarloAlberto Redi, presidente del Comitato Scientifico di Medicina e Biologia della Fondazione Ghislieri. «Ho studiato Medicina e mi sono laureata nel marzo scorso con una tesi scritta al King’s College di Londra, esito ultimo di un progetto che ho dedicato alla ricerca di una soluzione alternativa al trapianto cardiaco – spiega -. Nei prossimi anni, le proprietà cardioprotettive in vitro della proteina Chrdl1 potrebbero essere la base da cui partire per ripensare il trattamento delle malattie cardiovascolari acute».
Grande appassionata di libri gialli e del gioco del tennis, Erminia Saraceno sottolinea come il Ghislieri sia stato per lei una grandissima opportunità: «In Collegio sono cresciuta dal punto di vista accademico e ho trovato la mia seconda famiglia».
A Erminia Saraceno il premio Florian Weighardt