Anche quest’anno è possibile devolvere alla Fondazione Ghislieri il 5×1000. Questa donazione è del tutto gratuita per il contribuente: si tratta, com’è noto, di una quota dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) che lo Stato non incamera ma destina a fondazioni, associazioni e organizzazioni di riconosciuto valore socio-culturale.
Donare il 5×1000 al Ghislieri non comporta pertanto alcun onere di spesa: infatti non cambia la somma che viene versata ma varia l’utilizzo di una sua parte. Senza esborso di denaro, dunque, potete sostenere l’attività del Collegio, storica istituzione fondata nel 1567 per favorire l’istruzione universitaria.
Nel corso degli ultimi quindici anni, il Ghislieri ha beneficiato di versamenti per cifre comprese fra un minimo di 41.000 euro e un massimo di 66.000 euro, con un numero di donatori mediamente assestato attorno a una media che lambisce le quattrocento preferenze (con un minimo storico di 342 e un massimo di 419). Ci auguriamo che già quest’anno sia possibile incrementare ulteriormente queste cifre grazie alla generosità di chi vorrà rafforzare il nostro supporto agli studi e alla ricerca.
Versare il vostro 5×1000 al Collegio Ghislieri vi consente di contribuire concretamente alla sua attività. La somma raccolta lo scorso anno è stata equivalente al costo di quattro posti totalmente gratuiti per alunni provenienti da tutta Italia. Col vostro 5×1000 aiutate dunque il Ghislieri a continuare a perseguire gli ideali di eccellenza, inclusione e progresso che lo hanno caratterizzato sin dalla sua fondazione.
Ecco di seguito le indicazioni tecniche per procedere al versamento del 5×1000 al Ghislieri compilando la dichiarazione dei redditi di quest’anno (relativa ai redditi del 2020): per farlo, è necessario apporre la propria firma e indicare il codice fiscale della Fondazione Collegio Ghislieri (80004110187) nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi dedicato al “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del Decreto Legislativo n. 460 del 1997”. Ringraziamo di cuore chi vorrà sostenerci.