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Medicina di emergenza in montagna e soccorso alpino

23ott18:00Medicina di emergenza in montagna e soccorso alpino

Event Details

La malattia da altitudine si verifica per la carenza di ossigeno ad altitudini elevate. I sintomi sono cefalea, affaticamento, nausea o perdita dell’appetito, irritabilità e, nei casi più gravi, respiro affannoso, stato confusionale e perfino coma. La diagnosi medica si basa principalmente sulla sintomatologia. Il trattamento può prevedere riposo, discesa a un’altitudine inferiore e talvolta farmaci, ossigenoterapia o entrambi. Questi disturbi possono essere prevenuti effettuando le ascensioni lentamente e, talvolta, con l’assunzione di farmaci.

All’aumentare dell’altitudine, la percentuale di ossigeno nell’aria resta costante ma la pressione atmosferica diminuisce, rendendo l’aria più rarefatta, pertanto è disponibile meno ossigeno. La maggior parte delle persone può salire a 1500-2000 metri in un giorno senza problemi, ma circa il 20% di coloro che salgono a 2500 metri e circa il 40% di coloro che raggiungono i 3000 metri sviluppa una forma di malattia da altitudine. La velocità di salita, la più elevata altitudine raggiunta e l’altitudine alla quale si dorme sono tutti fattori che influenzano la probabilità di sviluppare una qualsiasi delle forme maggiori di malattia da altitudine. In genere gli organi più interessati dalla malattia da altitudine sono il cervello e i polmoni.

Alle Malattie acute in montagna è dedicata la lezione programmata per mercoledì 23 ottobre alle 18 in Aula Bruni nell’ambito del ciclo ADE Medicina di emergenza in montagna e soccorso alpino (ISCRIZIONI SOLD OUT) con Lorenza Pratali, Istituto di fisiologia Clinica CNR, Pisa – Past President Società Italiana Medicina di Montagna – Medico della Spedizione K2-70.

La locandina dell’evento:

https://www.ghislieri.it/wp-content/uploads/2024/10/loc_ADE-Med-Montagna-2024-def-SOLD-OUT.pdf

Data e ora

23/10/2024 18:00(GMT+01:00)