Le scarpe rosse col tacco sono diventate il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. E due scarpe rosse campeggiano in cima alla locandina della cerimonia di premiazione del concorso artistico “Puntiamo i tacchi”, organizzato dal Comitato unico di garanzia dell’Università di Pavia e dalla locale Rete interistituzionale antiviolenza, che viene ospitata giovedì 25 novembre alle ore 20:30 nell’Aula Magna del Collegio.
Il 25 novembre cade infatti la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, indetta dall’assemblea generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1999. Numerose le iniziative nella città e nella provincia di Pavia, patrocinate dai trenta enti che fanno capo alla Rete interistituzionale antiviolenza. La Rete – che dispone di tre centri in provincia, uno a Pavia, uno a Voghera e uno a Vigevano – svolge un’azione volta a contrastare tutti i tipi di violenza di genere: dai maltrattamenti fisici agli abusi sessuali, dalla violenza psicologica alle prevaricazioni economiche allo stalking. Chi si rivolge alla Rete ottiene, dietro garanzia di anonimato, non solo ascolto ma anche un percorso di sostegno e di accompagnamento grazie alla cooperazione di figure professionali che offrono supporto operativo, psicologico, sanitario e legale. Oltre che ai numeri fissi indicati sui rispettivi siti, la Rete antiviolenza risponde anche al numero verde 800306850.
La serata in Aula Magna è dedicata a un’iniziativa indetta quest’anno dal Comitato Unico di Garanzia dell’ateneo pavese: un concorso artistico rivolto a tutta la comunità accademica, dagli studenti al personale strutturato, cui sono stati presentati testi e opere multimediali aventi come soggetto la violenza sulle donne. “Si tratta di un’occasione per riflettere su come gesti, parole e comportamenti possano tradursi in violenza psicologica o fisica”, spiegano gli organizzatori, “ma anche per diffondere la cultura della non violenza iniziando dal nostro piccolo”.
La cerimonia di premiazione sarà allietata dal concerto di LV Gospel Project, diretto da Francesco Mocchi, che dal 1999 ha in repertorio spiritual e gospel: un progetto fuori dal comune, in cui il gruppo viene trasformato in entità che rinuncia a solisti e frontman facendosi carico di tutto il procedimento artistico, dalla stesura all’esecuzione. Un gruppo senza solisti, in cui il solista è il gruppo. L’ingresso all’evento è gratuito. È tuttavia necessario prenotarsi via mail all’indirizzo cug@unipv.it ed esibire un green pass in corso di validità all’ingresso dell’Aula Magna.