A “Reti di idee” brillano gli articoli scientifici di Leonardo Scoccia e Lorenzo Bianchi Chignoli

Nei mesi di giugno e luglio 2023 alcuni alunni del Collegio hanno partecipato al concorso “Reti di Idee”: si tratta di una competizione accademica a cadenza annuale che coinvolge le Scuole Superiori e i Collegi di Merito membri della RIASISSU,  – tra cui segnaliamo la Sant’Anna e la Normale di Pisa, lo IUSS di Pavia e la Scuola Galileiana di Padova – in cui gli studenti sono chiamati a inviare un proprio articolo scientifico, poi oggetto di valutazione. I partecipanti aderiscono sulla base della macrocategoria di appartenenza del proprio corso di laurea: Scienze Umane, Scienze Sociali, Scienze della Vita, Scienze e Tecnologie.

Per la categoria di Scienze della Vita, ha ottenuto il primo posto il nostro alunno Leonardo Scoccia, attualmente iscritto al secondo anno della laurea magistrale in Molecular Biology and Genetics, con un articolato intitolato “Investigating the Age-Associated Transcription Pattern of telomeric damage-induced lncRNAs in Nothobranchius furzeri: Unexpected Insights from a Novel Animal Model”. Lui stesso ci spiega nel dettaglio il tema trattato:

«Da tempo mi interesso a tematiche di ricerca legate alla ‘Aging Biology’ e alla sua relazione con i processi di segnalazione e riparazione di danni al DNA. Nel mio paper mi sono occupato della caratterizzazione di una classe di long non-coding RNA – tdilncRNA – trascritti a partire da siti di rottura del doppio filamento di DNA. In particolare, ho analizzato il cambiamento dei loro livelli di espressione a partire da sequenze telomeriche durante il ciclo vitale di N. furzeri, un nuovo e promettente animale modello per la ricerca sull’invecchiamento. Lo studio di questo processo fisiologico – dovuto in larga parte al progressivo accorciamento dei telomeri con l’invecchiamento – mi ha permesso di osservare un peculiare ed inaspettato trend di espressione a campana in fasi successive del ciclo vitale. Ciò suggerisce delle potenziali differenze nel modo in cui questi pesci invecchiano nel corso degli anni, ed evidenzia un trend significativamente diverso rispetto a molti altri animali modello studiati fino ad ora. Colgo l’occasione per ringraziare il Dr. d’Adda di Fagagna, che mi ha ospitato nel suo laboratorio all’Istituto IFOM permettendomi di effettuare le ricerche riportate nel paper, e il Prof. Cellerino del Friz Lipman Institute for Aging, per aver fornito i campioni biologici su cui sono stati effettuati gli esperimenti.»

Significativo è stato anche il risultato di Lorenzo Bianchi Chignoli, al secondo anno della laurea magistrale in Economics, Development and Innovation (curriculum di International Development and Economic Policy), in quanto ha ottenuto il secondo posto nella categoria di Scienze Umane:

«Il mio articolo, intitolato ‘Responsibility-Sensitivity in Theories of Justice: A Luck Egalitarian Response to the Abandonment Objection’, è un estratto della mia tesi di laurea in filosofia politica. L’egualitarismo della sorte è una teoria distributiva che prescrive di compensare gli individui per le condizioni di cui non sono responsabili, ma non compensarli per le scelte volontarie. Questo approccio è stato criticato a causa dei problemi metafisici sul concetto di responsabilità. Un altro argomento contro l’egualitarismo della sorte è il cosiddetto ‘argomento dell’abbandono’: è davvero giusto abbandonare individui in condizioni critiche solo perché ne sono responsabili? Non secondo alcuni filosofi egualitari, che hanno rifiutano l’egualitarismo della sorte in favore del ‘capability approach’. Concentrandosi sul raggiungimento di certe ‘capacità di base’ da parte di tutti, a prescindere dalle scelte volontarie, il capability approach sembra capace di superare questa obiezione.»

Entrambi gli articoli saranno pubblicati dalla Bologna University Press, così come quelli degli altri vincitori.

Leonardo Scoccia
Lorenzo Bianchi Cignoli