La Rai al Ghislieri per raccontare il valore dei Collegi di Merito

Fino a mercoledì il Ghislieri si trasformerà in un “set cinematografico”. Sarà infatti presente una troupe della Rai, che ha scelto questo Collegio cittadino per realizzare uno speciale sui Collegi di merito per RaiScuola, con la regia di Alessandra Peralta e la presenza di due giornalisti, Piero De Gennaro e Alessandro Greco.

Oggi sono state realizzate le interviste ai primi due protagonisti dello speciale: una a Vincenzo Salvatore, presidente della Conferenza dei Collegi Universitari di Merito e l’altra al Rettore del Ghislieri, Alessandro Maranesi. Il primo ha spiegato che cosa sono i collegi di merito e qual è la loro funzione, ma anche perché sono importanti per i ragazzi e il loro valore aggiunto.
Maranesi invece ha illustrato la storia secolare del collegio, le sue caratteristiche e i suoi obiettivi. Quindi ha parlato della modernità di una istituzione come il Ghislieri e dell’importanza di ricoprire il suo ruolo ad una età così precoce. E’ infatti il Rettore di un collegio di merito più giovane d’Italia.

Nei giorni successivi si darà voce a Marta Cassano, responsabile delle attività formative al Ghislieri e con lei si parlerà di proposte per le attività da svolgere, delle possibilità future basandosi sulle esperienze già fatte. Cinque gli Alunni del Ghislieri che racconteranno perché hanno scelto il Ghislieri e che ruolo giochi nelle loro vite. Infine, a concludere, è previsto anche l’intervento di Tiziana D’Angelo, ex studentessa del Ghislieri e attualmente direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia. Racconterà la sua esperienza in collegio, l’importanza del Ghislieri nella sua formazione e nel raggiungimento dei risultati ottenuti.

Ma sarà anche un documentario che si propone di indagare gli aspetti più “familiari” del Collegio, come il momento caffè, in cui gli studenti parlano fra di loro di studio, vita privata, esami, obiettivi raggiunti e da raggiungere, speranze, paure e sogni. Momenti di vita rubati insomma all’interno del collegio, nei corridoi e nelle entrate o uscite.