
“Il tema della prova tende a proiettarsi al di fuori della dimensione giuridica e a penetrare altri campi: quelli della logica, dell’epistemologia e della psicologia”, sosteneva Michele Taruffo nell’incipit del suo magistrale volume La prova dei fatti giuridici (Giuffrè, 1992). E proprio sul tema della prova la Cátedra de Cultura Juridica dell’Università di Girona, in Spagna, incentra la prima edizione della “Michele Taruffo Girona Evidence Week”.
Il congresso, dedicato alla memoria del nostro celebre Alunno per quattro decenni docente di Procedura civile presso l’Università di Pavia, si terrà dal 23 al 27 maggio 2022; le iscrizioni, appena aperte, saranno possibili fino all’8 maggio.
“Abbiamo deciso con enorme gratitudine e commozione di intitolare a Michele Taruffo questo convegno su un tema fondamentale della giurisprudenza”, racconta a Ghislieri.it l’organizzatore, prof. Jordi Ferrer Beltrán, Professore ordinario di Filosofia del diritto presso l’università iberica. “Taruffo ha svolto un ruolo di assoluto primo piano nel trasformare l’analisi del ragionamento probatorio in uno dei temi più vivaci, innovativi e controversi dell’intera scienza giuridica. Anche grazie a lui, ralla prima edizione de La prova dei fatti giuridici è mutata la percezione dell’importanza dei temi probatori nella cultura giuridica mondiale: da tema relativamente trascurato, e relegato esclusivamente all’interno della dimensione giuridica, i problemi del ragionamento probatorio hanno progressivamente acquisito centralità e interesse tanto nella scienza processuale quanto nella filosofia del diritto.”
La “Michele Taruffo Girona Evidence Week” sarà un appuntamento fisso triennale e nasce per colmare una lacuna. A questo incremento dell’interesse nei confronti del ragionamento probatorio non era infatti ancora corrisposta la creazione di un’occasione di incontro periodico per giuristi, filosofi, psicologi e scienziati sociali in generale, utile a rappresentare appieno l’enorme varietà di metodi e culture giuridiche coinvolte nel dialogo internazionale attorno ai problemi posti dal tema.
“Questa prima edizione avrà caratteristiche innovative rispetto alla forma tradizionale di un congresso”, continua il prof. Ferrer, “ampliandone l’offerta formativa. L’evento sarà diviso in due parti: la prima consterà di cinque lezioni magistrali, due panel di discussione e di quattro corsi brevi, presso il Palazzo di Congressi di Girona; la seconda consterà di diversi workshop simultanei e sarà ospitata dalla sede della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Girona”.
I relatori – con una ulteriore rappresentanza ghisleriana di allievi di Michele Taruffo: Andrea Giussani, Professore ordinario a Urbino, e Marco Segatti, docente a contratto a Girona – proverranno non solo da atenei italiani e spagnoli ma anche da università della California, dell’Illinois, del Cile, della Svizzera, della Svezia, della Norvegia, di Singapore, a conferma dello sconfinato prestigio internazionale attinto dal nostro Alunno, che ha svolto attività di ricerca e insegnamento da San Paolo a Pechino. Alla figura di Michele Taruffo Ghislieri.it ha dedicato in occasione della sua scomparsa un approfondito profilo che ricostruisce le fasi salienti della sua carriera.
Tutte le informazioni sulla “Michele Taruffo Girona Evidence Week”, relative tanto al dettaglio delle attività previste quanto alle modalità di iscrizione, sono disponibili in Inglese e in Spagnolo sul sito del congresso.