Torna la Giornata Goldoniana – Giovedì 3 marzo un focus su protagoniste e attrici del suo teatro

Il video integrale dell’evento è disponibile sul canale YouTube del Collegio Ghislieri.

Mirandolina, certo; ma anche Smeraldina, Rosaura, Eugenia, Vittoria… Dalla Locandiera al Servitore di due padroni, da Le smanie per la villeggiatura a La donna di garbo, il teatro di Carlo Goldoni presenta una impressionante carrellata di personaggi femminili, ciascuno con una venatura che lo rende unico e che viene esaltata già dalle interpretazioni delle grandi attrici del Settecento. Goldoni è forse il primo autore italiano a dare tanto risalto ai ruoli femminili, presentando le infinite sfaccettature del carattere della donna in tutta la sua complessità. A questo tema è stato dunque scelto di dedicare per il 2022 la tradizionale Giornata Goldoniana che da oltre un decennio il Collegio Ghislieri dedica al suo Alunno più celebre. L’appuntamento è per il pomeriggio di giovedì 3 marzo, proprio nella sala conferenze che gli è dedicata: l’Aula Goldoniana.

“Goldoni non sarebbe stato Goldoni se non avesse studiato al Ghislieri”, spiega Maria Pia Pagani, curatrice dell’evento e docente di Storia del teatro dell’Europa orientale all’Università “Federico II” di Napoli. “Per questo vanno rimarcate l’importanza e la singolarità dell’esperienza pavese del giovane Goldoni, che in Collegio vide nascere quella vocazione teatrale che fece di lui uno degli autori più importanti nel panorama italiano ed europeo”. Da più di un decennio la Giornata Goldoniana del Collegio Ghislieri contribuisce al recupero storico critico non solo degli anni pavesi di Goldoni ma anche all’esplorazione di nuove piste di ricerca accademica e all’analisi di testimonianze di prassi scenica.

“L’edizione di quest’anno”, continua la dott. Pagani, “offre un approfondimento sul rapporto tra Carlo Goldoni e il mondo femminile, che si declina attraverso un’originale riflessione sul suo ‘femminismo’, per poi passare all’analisi dei personaggi femminili di alcune tra le sue commedie più famose: La locandiera, Una delle ultime sere di Carnovale, la Trilogia della villeggiatura e la Trilogia di Zelinda e Lindoro. Per quanto riguarda invece il rapporto tra personaggio e interprete, saranno considerate le modalità creative di Goldoni e il suo rapporto con alcune importanti attrici dell’epoca, quali Maddalena Marliani e Caterina Bresciani”. Nell’indagine saranno prese in considerazione anche le regie successive dei suoi testi da parte di alti capocomici o registi.

Moderato da Giuseppe Antonelli – Professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia noto al grande pubblico anche per gli interventi sul Corriere della Sera – l’evento si articolerà in quattro interventi, a partire dalle ore 16:30.

Marzia Pieri (Università di Siena) riconsidererà sotto una prospettiva storica meno ideologica il “femminismo” e l’“illuminismo” di Goldoni che ci sono stati consegnati da una gloriosa tradizione critica. Piermario Vescovo (Università “Ca’ Foscari” di Venezia) scandaglierà i rapporti fra Goldoni e le sue attrici, talora coautrici dei propri personaggi, in una condivisione fatta anche di scontri e di deviazioni ma che resta alla base di un teatro vivente, segreto anche della sua perenne attualità. Mariagabriella Cambiaghi (Università Statale di Milano) si concentrerà su Una delle ultime sere di Carnovale, la commedia allegorica con cui Goldoni si congeda dal pubblico e dalla compagnia del teatro San Luca di Venezia, e in cui mostra in atto il proprio meccanismo compositivo nel rapporto con gli attori sulla scena. Infine la stessa Maria Pia Pagani indagherà il legame di Goldoni con Pavia attraverso la figura di Zelinda, protagonista di una trilogia composta negli anni parigini ma ambientata sul Ticino: testi cui Goldoni non affida solo riflessioni sulle dinamiche di coppia ma anche un personale ricordo di Pavia impreziosito dalla distanza geografica e temporale.

Al seminario (riconosciuto dalla Scuola IUSS di Pavia quale attività formativa extra-classe) sarà possibile partecipare dal vivo, prenotandosi obbligatoriamente attraverso la piattaforma Eventbrite e presentando un super green pass in corso di validità. Sarà anche possibile seguire l’evento in diretta streaming gratuita sul canale YouTube del Collegio Ghislieri, dove resterà poi disponibile nell’archivio delle conferenze.

Nel 2017 il Collegio Ghislieri è stato protagonista della lettura scenica de Il falso originale, una commedia dall’attribuzione controversa, che potrebbe rivelarsi l’ultima commedia di Goldoni. Al quale è stato di recente dedicato un approfondimento web dedicato a come il soggiorno di Goldoni in Ghislieri venisse presentato come racconto esemplare nei temarii per le scuole elementari di fine Ottocento, subito dopo l’Unità d’Italia.