Spicca fra gli eventi in programma questa settimana al Collegio Ghislieri la presentazione de Il “vizio innominabile”. Chiesa e omosessualità del Novecento (Bollati Boringhieri, 2021), prevista mercoledì 6 ottobre alle ore 18 in Aula Goldoniana. Si tratta del nuovo saggio di Francesco Torchiani, Ricercatore di Storia Contemporanea all’Università di Pavia, con studi nel nostro ateneo e alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Già membro dell’Institute for Advanced Studies di Princeton, Torchiani ha finora dedicato il proprio lavoro a Delio Cantimori (del quale ha appena curato Utopisti e riformatori italiani per Donzelli), Giorgio La Piana (L’Oltretevere da Oltreoceano, Donzelli, 2015), Roberto Longhi (Roberto Longhi. Percorsi tra le due guerre, Officina Libraria, 2020, con Roberto Mascolo) e Marc Bloch (Fortune di Marc Bloch, Edizioni della Normale, 2017, con Francesco Mores).
Ne Il “vizio innominabile” Torchiani mostra all’opera una torsione significativa che si esercita nella Chiesa dall’inizio alla fine del secolo scorso: l’omosessualità si trasforma infatti da peccato/reato a campo in cui tentare di elaborare una pastorale per una percentuale sempre più cospicua della popolazione. “Mentre gay e lesbiche diventano sempre più visibili”, spiega, “la Chiesa si interroga su come affrontare un fenomeno sempre più difficile da conciliare con le tradizionali linee del magistero. La stagione di cambiamento inaugurata da Bergoglio sembra lasciar intravedere una strada diversa, fatta di gesti e parole in discontinuità col passato, anche se ancora incerta nel tradursi in posizioni ufficiali”. Al saggio di Torchiani, su La Stampa, ha dedicato un interessante intervento Adriano Prosperi.
Presenterà il libro il prof. Lucio Biasiori, dell’Università di Padova. Le istruzioni per partecipare sono disponibili nella pagina di Ghislieri.it dedicata all’evento.
Il giorno successivo, giovedì 7 ottobre, sempre alle ore 18 in Aula Goldoniana, viene invece presentato un volume di studi artistici che approfondisce il ruolo di una nobile famiglia alessandrina, i Bonelli, risalente al Cinquecento e imparentata al fondatore del Collegio Ghislieri, San Pio V – lo stemma familiare dei Bonelli contiene inquartato quello ghisleriano, a strisce porpora e oro. I Bonelli tra puglia storica, Roma e l’area padana (Edifir, 2021) è la prima ricognizione su questa famiglia di nobili, ecclesiastici, militari e mecenati che, sorti in Bosco Marengo, furono marchesi di Cassano d’Adda ma ebbero dimore anche a Barletta, Catanzaro, Napoli e Palermo.
Il volume è a cura di Andrea Leonardi, storico dell’arte all’Università di Bari, e contiene contributi di Alessandra Casati, Maria Celeste Cola, Claudia Colella, Giuseppe De Sandi e Alessandra Mita Ferraro, oltre che del nostro Alunno Gianpaolo Angelini, autore del monumentale volume illustrato Il Collegio Ghislieri di Pavia 1567-2017 (Mondadori Electa, 2017). L’incontro è introdotto dallo stesso Angelini con Andrea Belvedere, Rettore del Collegio Ghislieri, e il Maurizio Harari, dell’Università di Pavia. Intervengono Raffaella Cassano (Università di Bari), Luisa Giordano (Università di Pavia) ed Enrico Parlato (Università della Tuscia). Anche in questo caso, le istruzioni per partecipare sono disponibili nella pagina di Ghislieri.it dedicata all’evento.
Ricordiamo che, a partire da quest’anno accademico, è possibile seguire in streaming tutti gli eventi culturali che si tengono in presenza al Collegio Ghislieri, gratuitamente e senza credenziali: basta collegarsi al nostro canale YouTube per assistere alle conferenze in diretta. Come nello scorso anno, tuttavia, resta possibile rivedere gli eventi in differita poiché il video integrale viene caricato sulla stessa pagina YouTube a partire dal giorno seguente.
Sabato 9 ottobre è invece la volta di un nuovo appuntamento con le “Passeggiate organistiche” organizzate dal nostro Centro di Musica Antica. Alle ore 15, nella parrocchia di Sant’Antonio Abate a Bereguardo, Simone Vebber si esibisce sull’organo di Angelo Amati risalente al 1858 e custodito nella chiesa, eseguendo musiche di Juan Cabanilles, Giovanni Battista Runcher, Georg Friedrich Händel e Giovanni Benedetto Piatti. A seguito del concerto, Marina Pastura conduce gli spettatori in una visita guidata nella splendida cappella barocca del Rosario all’interno della chiesa stessa.
Simone Vebber ha vinto numerosi concorsi internazionali, risultando primo premio assoluto presso il concorso “Bach” di Saint-Pierre-lès-Nemours, in Francia. La sua intensa attività concertistica lo ha portato a suonare in veste di solista nei più importanti festival organistici internazionali, da Vienna a Copenaghen, da Parigi a Zagabria, e poi ancora Beirut, Rio de Janeiro, Mosca e Tokyo. Il suo repertorio spazia dalla musica antica ai contemporanei. Ha inciso per le etichette Da Vinci Classics, La Bottega Discantica e Diapason, oltre a esibirsi come solista con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. È docente di Organo presso il Conservatorio “Donizetti” di Bergamo. L’evento è gratuito; le istruzioni per partecipare sono disponibili nella pagina dedicata di Ghislieri.it.
Prosegue intanto il Corso di Logica dell’Università di Pavia, da più di vent’anni organizzato e ospitato dal Collegio Ghislieri e tenuto anche quest’anno dal prof. Pierluigi Minari. Su Ghislieri.it si trovano tutte le informazioni al riguardo.
Calendarietto
Lunedì 4 ottobre, ore 16, aula virtuale: Pierluigi Minari, Corso di Logica
Mercoledì 6 ottobre, ore 18, Aula Goldoniana: Francesco Torchiani, Il “vizio innominabile”
Giovedì 7 ottobre, ore 18, Aula Goldoniana: Raffaella Cassano, Elisa Giordano, Enrico Parlato, I Bonelli
Venerdì 8 ottobre, ore 15:30, aula virtuale: Pierluigi Minari, Corso di Logica
Sabato 9 ottobre, ore 15, Bereguardo, parrocchia di Sant’Antonio Abate: Simone Vebber, Passeggiate organistiche