Si sono verificate lievi variazioni di programma per i due eventi del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri previsti per sabato 25 settembre. La “Passeggiata barocca” con l’ensemble Cantoría, prevista per le ore 16, è stata anticipata alle ore 12:45 con appuntamento al Castello Visconteo. Invece la “Passeggiata organistica” con il Laboratorio Polifonico del Settecento Italiano, prevista alle ore 15 presso la chiesa di San Pietro Apostolo, è stata spostata nella chiesa di San Luca, allo stesso orario.
In quest’ultimo evento si esibiscono gli allievi dell’ultima classe del Laboratorio polifonico del Settecento Italiano tenuta al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano dal M° Giulio Prandi, Direttore artistico del Centro di Musica Antica. Assieme a lui, i docenti Maria Cecilia Farina, organista e divulgatrice di chiara fama, e Renato Cadel, fondatore e direttore della Schola Gregoriana Ghislieri. Nell’occasione Alessandro Venchi, titolare di un laboratorio di restauro e costruzione di organi a canne, terrà un breve intervento intitolato Pavia terra di organi: Lingiardi, Amati e non solo. Per partecipare all’evento è necessario prenotarsi con una mail a biglietteria@ghislieri.it.
Cantoría, lo straordinario ensemble vocale catalano guidato da Jorge Losana, inaugura invece sabato una serie di ben tre eventi, conducendo il pubblico in una passeggiata barocca attraverso il centro storico di Pavia, con un repertorio incentrato sull’espressione dei sentimenti più profondi e umani nel XVI secolo iberico. Questo incontro è organizzato con il contributo del Comune di Pavia nell’ambito dell’iniziativa “La città come palcoscenico” e la partecipazione è gratuita.
L’ensemble Cantoría è ospite del Collegio Ghislieri per una intera settimana, dal 22 al 27 settembre, nel corso di una residenza che prevede altri due concerti pubblici, entrambi a Vigevano. Il primo, domenica 26 settembre alle ore 17, si tiene a Vigevano nell’ambito di “Musica a San Dionigi”, iniziativa organizzata in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Si tratta de Il trionfo della parola, frutto di una specifica ricerca dedicata allo studio del madrigale di Monteverdi, in particolare il Lamento d’Arianna e La Sestina; oltre a le gioiose Ensaladas di Mateo Flecha il vecchio, composizioni di ispirazione popolare che contrastano con il tono tragico dei madrigali. Anche in questo caso, è necessario prenotarsi scrivendo a biglietteria@ghislieri.it. Sempre domenica 26 settembre, infine, ma alle ore 18:30, Cantoría accompagnerà il pubblico in una passeggiata barocca attraverso il centro storico di Vigevano, in collaborazione con il Festival delle Trasformazioni 2021.
Il soggiorno di Cantoría al Collegio Ghislieri è dovuto al programma EEEmerging+ 2018, progetto di cooperazione sostenuto dall’Unione Europea e organizzato dal Cultural Encounter Center di Ambronay, in Francia. Selezionato per EEEmerging+, Cantoría sta costruendo una carriera internazionale grazie a concerti che hanno toccato, oltre all’Italia, la Germania, la Francia, la Polonia, il Regno Unito, e poi ancora Belgio, Croazia, Lituania, Olanda e naturalmente Spagna. Dopo la residenza ghisleriana, Cantoría ripartirà per Trieste, dove porterà i frutti del soggiorno pavese al Festival Wunderkammer, che di recente ha aderito al programma europeo dando spazio in cartellone ai giovani artisti EEEmerging+, progetto per cui il Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri è in prima fila.
Ma già al mattino di domenica 26 il testimone viene raccolto a Pavia da un altro ensemble, Rimesparse. In piazzetta Azzani, alle ore 11:30, nuovamente per “Barocco fuori” viene eseguito Un dolce ohimè d’amore, con musiche dal Primo libro de’ Madrigali a quattro voci di Pomponio Nenna, compositore barese della seconda metà del Cinquecento attivo presso le corti del napoletano. Anche in questo caso, l’evento è gratuito.