Dopo l’ingresso in Collegio delle nuove matricole per l’anno accademico 2020-’21, selezionate per la prima volta nella storia tramite un concorso tenutosi sul web, ricomincia l’attività culturale del Ghislieri.
Questa prima settimana ruota attorno a una serie di tre conferenze, legate dallo stesso tema, che si iscrivono nell’ambito dell’ottava edizione della European Biotech Week: il ciclo Pranzo nel 2050: biotecnologie per l’alimentazione, in calendario da martedì 29 settembre a giovedì 1 ottobre. Si tratta di un tentativo di esplorare, rivolgendosi non solo a un pubblico di specialisti, un tema fondamentale del nostro futuro prossimo: la gestione delle risorse alimentari resa sostenibile dall’utilizzo delle biotecnologie.

Si inizia martedì 29 settembre alle ore 18 con la conferenza Il delitto della disinformazione: a cena con gli OGM. Intervengono la prof. Alma Balestrazzi, professore associato di Fisiologia vegetale presso l’Università di Pavia, e la prof. Anca Macovei, ricercatore di Fisiologia vegetale presso lo stesso ateneo. La prof. Balestrazzi, che a Pavia tiene fra l’altro il corso magistrale in Tecniche molecolari per la conservazione della biodiversità, è coautrice di quasi cento pubblicazioni su riviste peer-reviewed e di quattordici pubblicazioni su libro; il suo campo di ricerca si estende dai meccanismi molecolari che regolano la risposta delle piante nello stress genotossico agli aspetti molecolari della qualità del seme, fino al miglioramento genetico di specie forestali e annuali. La prof. Macovei, che tiene il corso magistrale di Biologia molecolare e biotecnologia delle piante, è coautrice di più di cinquanta pubblicazioni su riviste peer-reviewed e di dieci pubblicazioni su libro; il suo campo di ricerca si estende dal ruolo dei processi di riparo del DNA nella risposta della pianta agli stress abiotici alle applicazioni di genome editing sulle piante.
La seconda conferenza è prevista per mercoledì 30 settembre alle ore 21, a opera del dott. Enrico Doria, sul tema della Sostenibilità ambientale: uso sostenibile delle risorse agricole. Dottore di ricerca in Scienze genetiche e molecolari presso l’Università di Pavia, il dott. Doria studia l’analisi e la caratterizzazione di mutanti a basso acido fitico nelle piante coltivate.
Infine, giovedì 1 ottobre, sempre alle ore 21, il ciclo si conclude con la conferenza del dott. Stefano Bertacchi, biotecnologo industriale. Il titolo è Green is the new black: alla scoperta delle biotecnologie vegetali. Dottorando in Tecnologie convergenti per i sistemi biomolecolari presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, il dott. Bertacchi ha già prodotto testi scientifici divulgativi pubblicati dalla casa editrice Hoepli:Geneticamente modificati. Viaggio nel mondo delle biotecnologie (2017) e Piccoli geni. Alla scoperta dei microrganismi (di prossima pubblicazione nel gennaio 2021).
I tre eventi si terranno in forma virtuale sulla piattaforma Zoom; per partecipare basta cliccare pochi minuti prima dell’inizio sul link pubblicato alla pagina di Ghislieri.it dedicata all’evento e sulla pagina Facebook del Collegio.
L’organizzazione è affidata all’Associazione Ghislieri Scienza, che riunisce studenti del Collegio in corso per lauree scientifiche e biomediche e che organizza ormai da quasi dieci anni il festival di divulgazione teorica e sperimentale Indiscienza. Per informazioni, si può scrivere a indiscienza.collegioghislieri@gmail.com.