È il Rettore del Collegio Ghislieri, prof. Andrea Belvedere, a esprimere pubblicamente la grande soddisfazione della comunità ghisleriana per il dono che il Collegio ha potuto consegnare al Policlinico San Matteo.
“Il Collegio Ghislieri è particolarmente felice di questa occasione, che realizza quanto si era detto e promesso al momento del lancio della sottoscrizione: cioè una donazione a favore del San Matteo che allora era, e lo è ancora adesso, profondamente impegnato nella lotta contro la pandemia”, dichiara il prof. Belvedere.
Com’è noto, grazie a un fundraising organizzato dal Ghislieri a cui hanno aderito più di duecentoquaranta donatori, è stato possibile raccogliere circa 78.000 euro: questa considerevole cifra è stata destinata per un terzo all’acquisto immediato di tute ad alta protezione per aiutare il personale ospedaliero a far fronte al picco dell’emergenza Coronavirus; la restante parte invece ha consentito l’acquisto di un simulatore polmonare avanzato, un sofisticato strumento sanitario che consente di trovare rapidamente soluzioni efficaci in terapia intensiva. Grazie alla generosità dei donatori e all’impegno del Ghislieri, dunque, il San Matteo può ora disporre di uno strumento chiave per la ricerca e per la formazione di chi lavora in terapia intensiva.
“Abbiamo voluto dare un supporto concreto, evitando dichiarazioni inutili”, prosegue il prof. Belvedere, “e fornendo un aiuto efficace oltre che economicamente sostanzioso. Abbiamo avuto una bellissima risposta da parte degli Alunni del Collegio come anche da parte di persone estranee al Collegio, che però nel Ghislieri vedevano un ente su cui fare assoluto affidamento circa la destinazione delle somme raccolte. Altrettanta fiducia, naturalmente, i sottoscrittori hanno avuto nei confronti del San Matteo”.
Il San Matteo ha subito ricevuto l’attenzione delle cronache agli inizi dell’emergenza Coronavirus, avendo preso in cura e guarito il cosiddetto paziente 1. Nel corso di questi mesi, a causa del CoVid-19, il Policlinico ha dovuto fronteggiare più di tremila accessi al Pronto Soccorso e ricoverare milleduecento pazienti, duecentocinque dei quali sono passati dalla terapia intensiva, reparto di cui è responsabile il nostro Alunno prof. Giorgio Iotti. Anche in questa fase della ripartenza, resta necessario non abbassare la guardia e, soprattutto, disporre di strumenti che possano rendere ancora più pronta la reazione non solo nel caso di un’eventuale seconda ondata ma, soprattutto, in tutte le circostanze future in cui possa rendersi necessario il ricorso alla terapia intensiva.
È questo sguardo sul futuro su cui si concentra il prof. Bevedere: “L’iniziativa del Ghislieri”, conclude, “è solo un sostegno concreto e di prospettiva non solo alla cura dell’infezione da Coronavirus e di altre patologie, ma anche alla ricerca e alla formazione dei giovani medici: è una conferma dell’impegno civile ghisleriano nei confronti delle esigenze del territorio, come testimoniato dalla fiducia che i donatori hanno manifestato fin dal primo momento nei confronti della nostra istituzione”.
Parte dell’intervista al Rettore del Collegio Ghislieri, prof. Andrea Belvedere, è stata inclusa in un servizio trasmesso dalla rete locale Milano Pavia Tv.