PSICOLOGIA

L’Area di Psicologia del CRDU promuove, in cooperazione con il Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia, l’attivazione e l’attuazione di vari corsi fondamentali e integrativi facenti parte del Corso di Laurea in Scienze Psicologiche (triennio) e in Psicologia (Biennio specialistico). I corsi sono accreditati dall’Università di Pavia e vengono ospitati in aule rese disponibili dal Collegio Ghislieri e vertono su argomenti che spaziano dagli Elementi di Psicoterapia psicoanalitica (prof. Stefano Pozzoli) alla Psicopatologia del comportamento alimentare (prof. Domenico Cosenza), dalla Psicopatologia generale (prof. Paolo Ambrosi) alla Psicodinamica (prof. Marco Francesconi).

L’attività dell’Area di Psicologia si estende inoltre alla promozione e al coordinamento dell’organizzazione di conferenze, seminari e convegni imperniati sul tema portante dello stimolo al dialogo fra la psicoanalisi e altre discipline o pratiche terapeutiche, dal punto di vista sia clinico sia teorico.

Comitato Scientifico:

prof. Marco Francesconi (Presidente)
dott. Alessandro Maranesi (Segretario)
prof. Adriano Pagnin
dott. Daniela Scotto di Fasano
prof. Tomaso Vecchi

Nell’a.a. 2023-2024 è previsto lo svolgimento, in aule rese disponibili dal Collegio, dei seguenti corsi accreditati dall’Università di Pavia:

Elementi di Psicoterapia Psicoanalitica

Il corso si propone di fornire utili strumenti per la comprensione tecnica della psicoterapia psicoanalitica dando evidenza della sua efficacia e della sua applicabilità clinica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito nozioni sul setting, sull’uso dell’inconscio, sull’ascolto clinico, sulla psicopatologia psicoanalitica.

Programma del Corso (36 ore) – 6 CFU (I semestre)

Nella prima parte del corso si tratterà con importanti aspetti clinici del trattamento psicoterapeutico come la relazione terapeutica, il setting, la diagnosi e il processo di trattamento. Nella seconda parte verranno affrontati la comprensione psicoanalitica dei disturbi mentali, nevrosi, psicosi e è disordini di personalità.

Cercheremo di chiarire approfonditamente il ruolo del trauma, sei meccanismi di difesa, formazione dei sintomi, così come dei sogni nel processo psicoanalitico. Verranno descritti con esempi la complessità dell’incontro terapeutico, considereremo la comprensione clinica della psicoterapia psicoanalitica esaminando il ruolo delle relazioni tra paziente e terapeuta, le aspettative e lo scopo del trattamento, l’importanza del setting psicoterapeutico psicoanalitico.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Stefano Pozzoli, Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia (ste.pozzoli@gmail.com)

Testi di riferimento: Obbligatori per l’esame

Freud S. Nuovi consigli sulla tecnica della psicoanalisi , (1913) OSF, vol 7, Torino, Boringhieri, 1975.

Freud S. Vie della terapia psicoanalitica (1918), O.S.F., vol. 9, Torino, Boringhieri, 1977.

Freud S. Le prospettive future della terapia psicoanalitica (1910), O.S.F., vol. 6, Torino, Boringhieri, 1974.

Freud S. Consigli al medico nel trattamento psicoanalitico (1912), O.S.F., vol. 6, Torino, Boringhieri, 1974.

Etchegoyen R. H., 1986, I fondamenti della tecnica psicoanalitica, Roma, Astrolabio, 1990 da studiare solo: parte prima tutti i capitoli, parte seconda capitoli 7,8,9,18, parte terza capitoli 24, 25,33,35 parte quarta 36,37,38,39, parte quinta tutta, parte sesta capitoli 50, 55,56.

Calendario delle lezioni:
dall’8 novembre al 23 dicembre (sospensione l’8 dicembre)  e dall’8 al 12 gennaio (la settimana di gennaio solo per eventuali recuperi) nei giorni:
martedì dalle ore 14 alle 17 e mercoledì dalle 13 alle 16

Aula: Barbara Rossi

Modalità di verifica dell’apprendimento: Esame scritto della durata di un’ora con domande aperte.

Psicodinamica

Il corso si propone di fornire gli strumenti utili all’acquisizione delle conoscenze circa i modelli teorico-clinici di W.R. Bion e della scuola post-kleiniana.

Programma del corso (54 ore – 36 per gli studenti del I anno -) 9 CFU  (I semestre)

Il corso si rivolge a studenti che abbiano già acquisito le conoscenze di base nel campo psicodinamico nel corso del triennio di studi. Mantenendo l’approccio prevalentemente finalizzato a evidenziare la successione storico-evolutiva della metapsicologia e della teoria clinica, ha come scopo l’approfondimento di un percorso psicoanalitico post-freudiano, attraverso lo studio del pensiero di W.R. Bion, la lettura di un suo testo (Apprendere dall’esperienza) e di alcuni Autori di matrice kleiniana (Bick, Brenman, Joseph, Rosenfeld, Segal, Steiner), fino a giungere a recenti riflessioni a partire dall’infant observation.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/ Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Marco Francesconi – Società Studi Psicoanalitici (francema@unipv.it).

Testi di riferimento:

  1. Grinberg et al.: Introduzione al pensiero di Bion, (R. Cortina ed., 1993 e seguenti) fino a pag. 115
  2. Bott Spillius: Melanie Klein e il suo impatto nella Psicoanalisi oggi. Vol I, (Astrolabio ed., 1995):

Introduzioni: da pag 17 a 29

Rosenfeld: da pag. 30 a 37

Bion: da pag. 76 a 93

Bion: da pag. 109 a 116

Segal: da pag. 178 a 189

Bion: da pag. 196 a 204

Bick: da pag. 205 a 209

Rosenfeld: da pag. 257 a 273

Brenman: da pag. 274 a 288

Joseph: da pag. 330 a 343

Steiner: da pag 344 a 362

Bion W. R.(1962), Apprendere dall’esperienza. Armando, Roma, 1972 e seguenti

Un testo a scelta fra:

Francesconi M., Scotto di Fasano D., (a cura di), Apprendere dal bambino. Riflessioni a partire dall’infant

Observation. Borla, 2009 (parti:I, III, IV, V)

Ogden T. H., 1989, Il limite primigenio dell’esperienza. Astrolabio, 1992, Pagg. da 19 a 94; da 137 a 174

Ogden T. H., 2005, L’arte della psicoanalisi. Cortina, 2008, Pagg. da 1 a 135

Calendario delle lezioni: 54 ore dal 9 ottobre al 23 dicembre (con sospensione nei giorni 1, 2, 3 novembre e 8 dicembre); gli studenti del primo anno che dovranno seguire per le prime 36 ore. Le lezioni si terranno nei giorni:
lunedì dalle ore 11 alle 13, martedì dalle 13 alle 15 e mercoledì dalle 9 alle 11

Aula: Sandra Bruni

Psicopatologia del comportamento alimentare

Assumere il caso di Ellen West di Binswanger come paradigma della declinazione melanconica dell’anoressia.

Programma del corso (36 ore) 6 CFU (I semestre)

In questo corso si esamineranno i rapporti diagnosticamente complessi tra anoressia e melanconia. Il testo di riferimento sarà il celebre caso clinico di Ellen West di Ludwig Binswanger. Esistono forme melanconiche dell’anoressia? La diagnosi di schizofrenia formulata da Binswanger a proposito di Ellen West è una diagnosi adeguata? Non sarebbe possibile, seguendo, tra l’altro, le stesse argomentazioni binswangeriane, ritenere questo caso un paradigma clinico dell’anoressia melanconica di tipo psicotico? Il corso prenderà in esame anche il concetto di neo-malinconia in riferimento alla clinica dei disturbi del comportamento alimentare.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/ Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Domenico Cosenza –  Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia (domenico.cosenza@unipv.it)

Prerequisiti:
Sono presupposte le nozioni fondamentali di Psicologia Dinamica e Psicologia Clinica trasmesse negli insegnamenti del triennio.

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento:
Lo scopo del corso sarà permettere agli studenti di avere una prospettiva non riduzionistica al campo dei disturbi alimentari, che permetta di cogliere e valorizzare tanto gli elementi descrittivi che emergono dal comportamento dei pazienti con disturbi alimentari, quanto le dinamiche meno visibili ma costanti che regolano i loro circuiti di funzionamento psicopatologici al di là spesso della loro consapevolezza. Questo ci permetterà di valorizzare l’attualità clinica dell’insegnamento della psicoanalisi su questo terreno di frontiera della psicopatologia contemporanea.

Programmi e contenuti:
Il corso cercherà di inquadrare il campo dei disturbi alimentari sensibilizzando gli studenti a differenziare il piano descrittivo di inquadramento di tali disturbi – alla luce in particolare del DSM5 e degli altri principali manuali diagnostici internazionali – dal livello strutturale implicato in ciascun caso di anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata. A partire dalla prospettiva della psicoanalisi si cercherà di introdurre gli studenti ai problemi implicati nel trattamento in diversi dispositivi di cura (psicoterapia individuale e di gruppo, trattamento semiresidenziale e residenziale in comunità ed ospedale). Verrà dato particolare rilievo al lavoro in équipe o in rete, dimensione essenziale nel trattamento dei disturbi alimentari che coinvolge perlopiù nella cura insieme allo psicoterapeuta anche il medico ed altri operatori.

Metodi didattici:
Il corso si strutturerà in una parte teorica, volta a trasmettere i fondamenti della psicopatologia dei disturbi alimentari secondo un approccio dinamico-analitico, con particolare attenzione all’insegnamento di Lacan, ma tenendo conto anche del rapporto con altri paradigmi psicopatologici operanti in questo campo. Le ultime lezioni saranno dedicate alla presentazione e discussione clinica di alcuni casi di pazienti con disturbi alimentari, tratti dalla letteratura o dall’esperienza, che ha lo scopo di introdurre gli allievi ai problemi inerenti la pratica clinica in questo ambito.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L’esame del corso si terrà in forma orale, e sarà finalizzato a verificare che l’allievo abbia acquisito e soggettivato i contenuti trasmessi, e si sia sensibilizzato ai problemi fondamentali implicati nella pratica clinica con soggetti sofferenti di disturbi alimentari

Testi di riferimento:– M Cuzzolaro, Anoressie e bulimie, Il Mulino, Bologna 2004;
– D. Cosenza, Il muro dell’anoressia, Astrolabio, Roma 2008;
– D. Cosenza, Il cibo e l’inconscio. Psicoanalisi e disturbi alimentari, FrancoAngeli, Milano 2018

Calendario delle lezioni: dall’8 novembre al 23 dicembre (sospensione l’8 dicembre) e dall’8 al 12 gennaio (la settimana di gennaio solo per eventuali recuperi) nei giorni:
lunedì e mercoledì dalle ore 8:30 alle 11:30

Aula: Barbara Rossi

Psicopatologia Generale

Il corso si propone di offrire una descrizione approfondita della psicopatologia, sia generale sia speciale, e si articola in due parti.

Programma del corso (36 ore) – 9 CFU – (II semestre)

Prima parte

Vengono descritti in modo sistematico le esperienze, le cognizioni e i comportamenti disturbati di maggiore rilevanza clinica:

  • Disturbi della percezione: agnosie, illusioni, allucinazioni e pseudo-allucinazioni;
  • Disturbi dei processi del pensiero: accelerazione, rallentamento, blocco, passività del pensiero, deliri di controllo, sintomi di primo rango della schizofrenia;
  • Disturbi del contenuto del pensiero: delirio nelle sue varie forme (intuizione delirante, percezione delirante, umore delirante, ecc.);
  • Disturbi della coscienza: delirium, confusione, stupore;
  • Disturbi della memoria: alterazioni delle varie funzioni della memoria (registrazione, ritenzione, rievocazione, richiamo e riconoscimento); disturbi affettivi della memoria (fuga isterica, personalità multipla, ecc.);
  • Disturbi del linguaggio e dell’eloquio: afasie, mutismo, disturbi schizofrenici del linguaggio;
  • Disturbi del Sé e della coscienza di Sé: disturbi dell’attività, disturbi della consapevolezza della propria unità, disturbi dell’identità, depersonalizzazione, derealizzazione;
  • Disturbi dell’umore e delle emozioni: affetti, sensazioni vitali, umore maniaco-depressivo;
  • Disturbi dell’attività e del comportamento: impulsività, aggressività, compulsività.

Seconda parte

  • Viene discusso lo sviluppo dei concetti fondamentali dalle origini, alla fine del XVIII° secolo, fino ai nostri giorni, oltre ad alcune nozioni di base:
    salute/malattia, primario/secondario, forma/contenuto, comprensione/spiegazione.
  • Vengono poi esposti in modo critico i vari modelli teorici di riferimento:
    biologico, fenomenologico/esistenziale, comportamentale/cognitivo, psicodinamico, psicosociale.
  • Infine vengono discusse le dimensioni psicopatologiche dei principali disturbi psichici:
    disturbi schizofrenici, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e somatoformi, disturbi di personalità.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/ Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Paolo Ambrosi –  Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia  (paolo_ambrosi@fastwebnet.it).

Testi di riferimento:

Testo di studio per l’esame:

  1. Sims: **Introduzione alla psicopatologia descrittiva.** Raffaello Cortina Editore. Milano, 2009.

Testi consigliati esclusivamente per approfondimento personale (non sono richiesti per l’esame):

Lavinia Barone, Edgardo Caverzasi: **Curare il borderline.** La Goliardica Pavese, Pavia, 2002.

* Jean Bergeret: **La personalità normale e patologica. Le strutture mentali, il carattere, i sintomi.** Borla, Roma, 2002

* David B. Feinsilver:** Un modello comprensivo dei disturbi schizofrenici.** Raffaello Cortina, Milano, 1990.

* Karl Jaspers: **Psicopatologia generale.** Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2000.

* Nancy McWilliams:**Il caso clinico. Dal colloquio alla diagnosi.** Raffaello Cortina, Milano, 2002.

* Allen J.G., Fonagy P. (a cura di): **La mentalizzazione. Psicopatologia e trattamento.** Il Mulino, Bologna, 2008.

Calendario delle lezioni: dal 21 settembre al 7 novembre (sospensione nei giorni 1,2 e 3 novembre) nei giorni:
lunedì dalle ore 9 alle 11, mercoledì dalle 15 alle 17, giovedì dalle 9 alle 11

Aula: Sandra Bruni

Modalità di verifica dell’apprendimento:  L’esame sarà scritto e con modalità differenziata tra frequentanti e non frequentanti:

Per i non frequentanti consisterà in 40 domande chiuse a scelta multipla, sul testo di studio ufficiale;

Per i frequentanti consisterà di 30 domande chiuse a scelta multipla e di 4 domande aperte “estese”, in cui viene richiesto di esporre in modo breve ma articolato ed esauriente un argomento teorico; le domande verteranno sul materiale presentato a lezione e reso disponibile sul sito online della Facoltà e sul testo ufficiale di riferimento.

Nell’a.a. 2022-2023 si sono svolti, in aule rese disponibili dal Collegio, i seguenti corsi accreditati dall’Università di Pavia:

Elementi di Psicoterapia Psicoanalitica

Il corso si propone di fornire utili strumenti per la comprensione tecnica della psicoterapia psicoanalitica dando evidenza della sua efficacia e della sua applicabilità clinica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito nozioni sul setting, sull’uso dell’inconscio, sull’ascolto clinico, sulla psicopatologia psicoanalitica.

Programma del Corso (36 ore) – 6 CFU (II semestre)

Nella prima parte del corso si tratterà con importanti aspetti clinici del trattamento psicoterapeutico come la relazione terapeutica, il setting, la diagnosi e il processo di trattamento. Nella seconda parte verranno affrontati la comprensione psicoanalitica dei disturbi mentali, nevrosi, psicosi e è disordini di personalità.

Cercheremo di chiarire approfonditamente il ruolo del trauma, sei meccanismi di difesa, formazione dei sintomi, così come dei sogni nel processo psicoanalitico. Verranno descritti con esempi la complessità dell’incontro terapeutico, considereremo la comprensione clinica della psicoterapia psicoanalitica esaminando il ruolo delle relazioni tra paziente e terapeuta, le aspettative e lo scopo del trattamento, l’importanza del setting psicoterapeutico psicoanalitico.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Stefano Pozzoli, Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia (ste.pozzoli@gmail.com)

Testi di riferimento: Obbligatori per l’esame

Freud S. Nuovi consigli sulla tecnica della psicoanalisi , (1913) OSF, vol 7, Torino, Boringhieri, 1975.

Freud S. Vie della terapia psicoanalitica (1918), O.S.F., vol. 9, Torino, Boringhieri, 1977.

Freud S. Le prospettive future della terapia psicoanalitica (1910), O.S.F., vol. 6, Torino, Boringhieri, 1974.

Freud S. Consigli al medico nel trattamento psicoanalitico (1912), O.S.F., vol. 6, Torino, Boringhieri, 1974.

Etchegoyen R. H., 1986, I fondamenti della tecnica psicoanalitica, Roma, Astrolabio, 1990 da studiare solo: parte prima tutti i capitoli, parte seconda capitoli 7,8,9,18, parte terza capitoli 24, 25,33,35 parte quarta 36,37,38,39, parte quinta tutta, parte sesta capitoli 50, 55,56.

Calendario delle lezioni: II trimestre da mercoledì 9 novembre 2022 a venerdì 13 gennaio 2023 (giovedì 8 e venerdì 9 dicembre sospensione; vacanze natalizie dal 24 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023 compresi)

Aula: Barbara Rossi

Modalità di verifica dell’apprendimento: Esame scritto della durata di un’ora con domande aperte.

Psicodinamica

Il corso si propone di fornire gli strumenti utili all’acquisizione delle conoscenze circa i modelli teorico-clinici di W.R. Bion e della scuola post-kleiniana.

Programma del corso (54 ore) 9 CFU  (I semestre)

Il corso si rivolge a studenti che abbiano già acquisito le conoscenze di base nel campo psicodinamico nel corso del triennio di studi. Mantenendo l’approccio prevalentemente finalizzato a evidenziare la successione storico-evolutiva della metapsicologia e della teoria clinica, ha come scopo l’approfondimento di un percorso psicoanalitico post-freudiano, attraverso lo studio del pensiero di W.R. Bion, la lettura di un suo testo (Apprendere dall’esperienza) e di alcuni Autori di matrice kleiniana (Bick, Brenman, Joseph, Rosenfeld, Segal, Steiner), fino a giungere a recenti riflessioni a partire dall’infant observation.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/ Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Marco Francesconi – Società Studi Psicoanalitici (francema@unipv.it).

Testi di riferimento:

  1. Grinberg et al.: Introduzione al pensiero di Bion, (R. Cortina ed., 1993 e seguenti) fino a pag. 115
  2. Bott Spillius: Melanie Klein e il suo impatto nella Psicoanalisi oggi. Vol I, (Astrolabio ed., 1995):

Introduzioni: da pag 17 a 29

Rosenfeld: da pag. 30 a 37

Bion: da pag. 76 a 93

Bion: da pag. 109 a 116

Segal: da pag. 178 a 189

Bion: da pag. 196 a 204

Bick: da pag. 205 a 209

Rosenfeld: da pag. 257 a 273

Brenman: da pag. 274 a 288

Joseph: da pag. 330 a 343

Steiner: da pag 344 a 362

Bion W. R.(1962), Apprendere dall’esperienza. Armando, Roma, 1972 e seguenti

Un testo a scelta fra:

Francesconi M., Scotto di Fasano D., (a cura di), Apprendere dal bambino. Riflessioni a partire dall’infant

Observation. Borla, 2009 (parti:I, III, IV, V)

Ogden T. H., 1989, Il limite primigenio dell’esperienza. Astrolabio, 1992, Pagg. da 19 a 94; da 137 a 174

Ogden T. H., 2005, L’arte della psicoanalisi. Cortina, 2008, Pagg. da 1 a 135

Calendario delle lezioni: I semestre, da lunedì 10 ottobre a venerdì 23 dicembre 2022 (lunedì 31 ottobre, martedì 1° novembre, giovedì 8 e venerdì 9 dicembre sospensione)

Aula: Goldoniana

Psicopatologia del comportamento alimentare

Assumere il caso di Ellen West di Binswanger come paradigma della declinazione melanconica dell’anoressia.

Programma del corso (36 ore) 6 CFU (I semestre)

In questo corso si esamineranno i rapporti diagnosticamente complessi tra anoressia e melanconia. Il testo di riferimento sarà il celebre caso clinico di Ellen West di Ludwig Binswanger. Esistono forme melanconiche dell’anoressia? La diagnosi di schizofrenia formulata da Binswanger a proposito di Ellen West è una diagnosi adeguata? Non sarebbe possibile, seguendo, tra l’altro, le stesse argomentazioni binswangeriane, ritenere questo caso un paradigma clinico dell’anoressia melanconica di tipo psicotico? Il corso prenderà in esame anche il concetto di neo-malinconia in riferimento alla clinica dei disturbi del comportamento alimentare.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/ Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Domenico Cosenza –  Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia (domenico.cosenza@unipv.it)

Prerequisiti:
Sono presupposte le nozioni fondamentali di Psicologia Dinamica e Psicologia Clinica trasmesse negli insegnamenti del triennio.

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento:
Lo scopo del corso sarà permettere agli studenti di avere una prospettiva non riduzionistica al campo dei disturbi alimentari, che permetta di cogliere e valorizzare tanto gli elementi descrittivi che emergono dal comportamento dei pazienti con disturbi alimentari, quanto le dinamiche meno visibili ma costanti che regolano i loro circuiti di funzionamento psicopatologici al di là spesso della loro consapevolezza. Questo ci permetterà di valorizzare l’attualità clinica dell’insegnamento della psicoanalisi su questo terreno di frontiera della psicopatologia contemporanea.

Programmi e contenuti:
Il corso cercherà di inquadrare il campo dei disturbi alimentari sensibilizzando gli studenti a differenziare il piano descrittivo di inquadramento di tali disturbi – alla luce in particolare del DSM5 e degli altri principali manuali diagnostici internazionali – dal livello strutturale implicato in ciascun caso di anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata. A partire dalla prospettiva della psicoanalisi si cercherà di introdurre gli studenti ai problemi implicati nel trattamento in diversi dispositivi di cura (psicoterapia individuale e di gruppo, trattamento semiresidenziale e residenziale in comunità ed ospedale). Verrà dato particolare rilievo al lavoro in équipe o in rete, dimensione essenziale nel trattamento dei disturbi alimentari che coinvolge perlopiù nella cura insieme allo psicoterapeuta anche il medico ed altri operatori.

Metodi didattici:
Il corso si strutturerà in una parte teorica, volta a trasmettere i fondamenti della psicopatologia dei disturbi alimentari secondo un approccio dinamico-analitico, con particolare attenzione all’insegnamento di Lacan, ma tenendo conto anche del rapporto con altri paradigmi psicopatologici operanti in questo campo. Le ultime lezioni saranno dedicate alla presentazione e discussione clinica di alcuni casi di pazienti con disturbi alimentari, tratti dalla letteratura o dall’esperienza, che ha lo scopo di introdurre gli allievi ai problemi inerenti la pratica clinica in questo ambito.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L’esame del corso si terrà in forma orale, e sarà finalizzato a verificare che l’allievo abbia acquisito e soggettivato i contenuti trasmessi, e si sia sensibilizzato ai problemi fondamentali implicati nella pratica clinica con soggetti sofferenti di disturbi alimentari

Testi di riferimento:– M Cuzzolaro, Anoressie e bulimie, Il Mulino, Bologna 2004;
– D. Cosenza, Il muro dell’anoressia, Astrolabio, Roma 2008;
– D. Cosenza, Il cibo e l’inconscio. Psicoanalisi e disturbi alimentari, FrancoAngeli, Milano 2018

Calendario delle lezioni: II trimestre da mercoledì 9 novembre 2022 a venerdì 13 gennaio 2023 (giovedì 8 e venerdì 9 dicembre sospensione; vacanze natalizie dal 24 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023 compresi)

Aula: Barbara Rossi

Psicopatologia Generale

Il corso si propone di offrire una descrizione approfondita della psicopatologia, sia generale sia speciale, e si articola in due parti.

Programma del corso (54 ore) – 9 CFU – (II semestre)

Prima parte

Vengono descritti in modo sistematico le esperienze, le cognizioni e i comportamenti disturbati di maggiore rilevanza clinica:

  • Disturbi della percezione: agnosie, illusioni, allucinazioni e pseudo-allucinazioni;
  • Disturbi dei processi del pensiero: accelerazione, rallentamento, blocco, passività del pensiero, deliri di controllo, sintomi di primo rango della schizofrenia;
  • Disturbi del contenuto del pensiero: delirio nelle sue varie forme (intuizione delirante, percezione delirante, umore delirante, ecc.);
  • Disturbi della coscienza: delirium, confusione, stupore;
  • Disturbi della memoria: alterazioni delle varie funzioni della memoria (registrazione, ritenzione, rievocazione, richiamo e riconoscimento); disturbi affettivi della memoria (fuga isterica, personalità multipla, ecc.);
  • Disturbi del linguaggio e dell’eloquio: afasie, mutismo, disturbi schizofrenici del linguaggio;
  • Disturbi del Sé e della coscienza di Sé: disturbi dell’attività, disturbi della consapevolezza della propria unità, disturbi dell’identità, depersonalizzazione, derealizzazione;
  • Disturbi dell’umore e delle emozioni: affetti, sensazioni vitali, umore maniaco-depressivo;
  • Disturbi dell’attività e del comportamento: impulsività, aggressività, compulsività.

Seconda parte

  • Viene discusso lo sviluppo dei concetti fondamentali dalle origini, alla fine del XVIII° secolo, fino ai nostri giorni, oltre ad alcune nozioni di base:
    salute/malattia, primario/secondario, forma/contenuto, comprensione/spiegazione.
  • Vengono poi esposti in modo critico i vari modelli teorici di riferimento:
    biologico, fenomenologico/esistenziale, comportamentale/cognitivo, psicodinamico, psicosociale.
  • Infine vengono discusse le dimensioni psicopatologiche dei principali disturbi psichici:
    disturbi schizofrenici, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e somatoformi, disturbi di personalità.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/ Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Paolo Ambrosi –  Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia  (paolo_ambrosi@fastwebnet.it).

Testi di riferimento:

Testo di studio per l’esame:

  1. Sims: **Introduzione alla psicopatologia descrittiva.** Raffaello Cortina Editore. Milano, 2009.

Testi consigliati esclusivamente per approfondimento personale (non sono richiesti per l’esame):

Lavinia Barone, Edgardo Caverzasi: **Curare il borderline.** La Goliardica Pavese, Pavia, 2002.

* Jean Bergeret: **La personalità normale e patologica. Le strutture mentali, il carattere, i sintomi.** Borla, Roma, 2002

* David B. Feinsilver:** Un modello comprensivo dei disturbi schizofrenici.** Raffaello Cortina, Milano, 1990.

* Karl Jaspers: **Psicopatologia generale.** Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2000.

* Nancy McWilliams:**Il caso clinico. Dal colloquio alla diagnosi.** Raffaello Cortina, Milano, 2002.

* Allen J.G., Fonagy P. (a cura di): **La mentalizzazione. Psicopatologia e trattamento.** Il Mulino, Bologna, 2008.

Calendario delle lezioni: II semestre, da lunedì 27 febbraio a venerdì 19 maggio 2023 (vacanze pasquali da giovedì 6 a martedì 11 aprile compresi; lunedì 24, martedì 25 aprile, lunedì 1 maggio sospensione)
Lunedì 17.00-19.00 – Martedì e giovedì 13.00 -15.00

Aula: Sandra Bruni

Modalità di verifica dell’apprendimento:  L’esame sarà scritto e con modalità differenziata tra frequentanti e non frequentanti:

Per i non frequentanti consisterà in 40 domande chiuse a scelta multipla, sul testo di studio ufficiale;

Per i frequentanti consisterà di 30 domande chiuse a scelta multipla e di 4 domande aperte “estese”, in cui viene richiesto di esporre in modo breve ma articolato ed esauriente un argomento teorico; le domande verteranno sul materiale presentato a lezione e reso disponibile sul sito online della Facoltà e sul testo ufficiale di riferimento.

Negli scorsi anni accademici si sono svolti, in aule rese disponibili dal Collegio, i seguenti corsi accreditati dall’Università di Pavia:

Elementi di Psicoterapia Psicoanalitica

Il corso si propone di fornire utili strumenti per la comprensione tecnica della psicoterapia psicoanalitica dando evidenza della sua efficacia e della sua applicabilità clinica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito nozioni sul setting, sull’uso dell’inconscio, sull’ascolto clinico, sulla psicopatologia psicoanalitica.

Programma del Corso (36 ore) – 6 CFU (II semestre)

Nella prima parte del corso si tratterà con importanti aspetti clinici del trattamento psicoterapeutico come la relazione terapeutica, il setting, la diagnosi e il processo di trattamento. Nella seconda parte verranno affrontati la comprensione psicoanalitica dei disturbi mentali, nevrosi, psicosi e è disordini di personalità.

Cercheremo di chiarire approfonditamente il ruolo del trauma, sei meccanismi di difesa, formazione dei sintomi, così come dei sogni nel processo psicoanalitico. Verranno descritti con esempi la complessità dell’incontro terapeutico, considereremo la comprensione clinica della psicoterapia psicoanalitica esaminando il ruolo delle relazioni tra paziente e terapeuta, le aspettative e lo scopo del trattamento, l’importanza del setting psicoterapeutico psicoanalitico.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Stefano Pozzoli, Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia (ste.pozzoli@gmail.com)

Testi di riferimento: Obbligatori per l’esame

Freud S. Nuovi consigli sulla tecnica della psicoanalisi , (1913) OSF, vol 7, Torino, Boringhieri, 1975.

Freud S. Vie della terapia psicoanalitica (1918), O.S.F., vol. 9, Torino, Boringhieri, 1977.

Freud S. Le prospettive future della terapia psicoanalitica (1910), O.S.F., vol. 6, Torino, Boringhieri, 1974.

Freud S. Consigli al medico nel trattamento psicoanalitico (1912), O.S.F., vol. 6, Torino, Boringhieri, 1974.

Etchegoyen R. H., 1986, I fondamenti della tecnica psicoanalitica, Roma, Astrolabio, 1990 da studiare solo: parte prima tutti i capitoli, parte seconda capitoli 7,8,9,18, parte terza capitoli 24, 25,33,35 parte quarta 36,37,38,39, parte quinta tutta, parte sesta capitoli 50, 55,56.

Calendario delle lezioni: II semestre, da definire, dall’11 aprile al 12 giugno 2022

Aula: da definire

Modalità di verifica dell’apprendimento: Esame scritto della durata di un’ora con domande aperte.

Psicodinamica

Il corso si propone di fornire gli strumenti utili all’acquisizione delle conoscenze circa i modelli teorico-clinici di W.R. Bion e della scuola post-kleiniana.

Programma del corso (54 ore) 9 CFU  (I semestre)

Il corso si rivolge a studenti che abbiano già acquisito le conoscenze di base nel campo psicodinamico nel corso del triennio di studi. Mantenendo l’approccio prevalentemente finalizzato a evidenziare la successione storico-evolutiva della metapsicologia e della teoria clinica, ha come scopo l’approfondimento di un percorso psicoanalitico post-freudiano, attraverso lo studio del pensiero di W.R. Bion, la lettura di un suo testo (Apprendere dall’esperienza) e di alcuni Autori di matrice kleiniana (Bick, Brenman, Joseph, Rosenfeld, Segal, Steiner), fino a giungere a recenti riflessioni a partire dall’infant observation.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/ Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Marco Francesconi – Società Studi Psicoanalitici (francema@unipv.it).

Testi di riferimento:

  1. Grinberg et al.: Introduzione al pensiero di Bion, (R. Cortina ed., 1993 e seguenti) fino a pag. 115
  2. Bott Spillius: Melanie Klein e il suo impatto nella Psicoanalisi oggi. Vol I, (Astrolabio ed., 1995):

Introduzioni: da pag 17 a 29

Rosenfeld: da pag. 30 a 37

Bion: da pag. 76 a 93

Bion: da pag. 109 a 116

Segal: da pag. 178 a 189

Bion: da pag. 196 a 204

Bick: da pag. 205 a 209

Rosenfeld: da pag. 257 a 273

Brenman: da pag. 274 a 288

Joseph: da pag. 330 a 343

Steiner: da pag 344 a 362

Bion W. R.(1962), Apprendere dall’esperienza. Armando, Roma, 1972 e seguenti

Un testo a scelta fra:

Francesconi M., Scotto di Fasano D., (a cura di), Apprendere dal bambino. Riflessioni a partire dall’infant

Observation. Borla, 2009 (parti:I, III, IV, V)

Ogden T. H., 1989, Il limite primigenio dell’esperienza. Astrolabio, 1992, Pagg. da 19 a 94; da 137 a 174

Ogden T. H., 2005, L’arte della psicoanalisi. Cortina, 2008, Pagg. da 1 a 135

Calendario delle lezioni: I semestre, dall’11 ottobre 2021 – lunedì dalle ore 11 alle 13; mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle 11

Aula: Barbara Rossi del Collegio Ghislieri

Psicopatologia del comportamento alimentare

Assumere il caso di Ellen West di Binswanger come paradigma della declinazione melanconica dell’anoressia.

Programma del corso (36 ore) 6 CFU (I semestre)

In questo corso si esamineranno i rapporti diagnosticamente complessi tra anoressia e melanconia. Il testo di riferimento sarà il celebre caso clinico di Ellen West di Ludwig Binswanger. Esistono forme melanconiche dell’anoressia? La diagnosi di schizofrenia formulata da Binswanger a proposito di Ellen West è una diagnosi adeguata? Non sarebbe possibile, seguendo, tra l’altro, le stesse argomentazioni binswangeriane, ritenere questo caso un paradigma clinico dell’anoressia melanconica di tipo psicotico? Il corso prenderà in esame anche il concetto di neo-malinconia in riferimento alla clinica dei disturbi del comportamento alimentare.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/ Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Massimo Recalcati – Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia (mreca@fastwebnet.it).

Testi di riferimento:

– M. Recalcati: Clinica del vuoto. Anoressie, dipendenze, psicosi, Franco Angeli, Milano 2002.
– M. Recalcati: Le nuove melanconie. Destini del desiderio nel tempo ipermoderno, Raffaello Cortina, Milano 2019
– L. Binswanger, La fissazione, in Essere nel mondo, Astrolabio, Roma 1973, da pag. 346 a pag. 353

PER I NON FREQUENTANTI:
-M.Recalcati, U. Zuccardi Merli, Anoressia, bulimia e obesità, Bollati Boringhieri, Torino 2006.

Calendario delle lezioni: le lezioni inizieranno l’8 novembre 2021 con calendario da definire

Aula: da definire 

Psicopatologia Generale

Il corso si propone di offrire una descrizione approfondita della psicopatologia, sia generale sia speciale, e si articola in due parti.

Programma del corso (54 ore) – 9 CFU – (II semestre)

Prima parte

Vengono descritti in modo sistematico le esperienze, le cognizioni e i comportamenti disturbati di maggiore rilevanza clinica:

  • Disturbi della percezione: agnosie, illusioni, allucinazioni e pseudo-allucinazioni;
  • Disturbi dei processi del pensiero: accelerazione, rallentamento, blocco, passività del pensiero, deliri di controllo, sintomi di primo rango della schizofrenia;
  • Disturbi del contenuto del pensiero: delirio nelle sue varie forme (intuizione delirante, percezione delirante, umore delirante, ecc.);
  • Disturbi della coscienza: delirium, confusione, stupore;
  • Disturbi della memoria: alterazioni delle varie funzioni della memoria (registrazione, ritenzione, rievocazione, richiamo e riconoscimento); disturbi affettivi della memoria (fuga isterica, personalità multipla, ecc.);
  • Disturbi del linguaggio e dell’eloquio: afasie, mutismo, disturbi schizofrenici del linguaggio;
  • Disturbi del Sé e della coscienza di Sé: disturbi dell’attività, disturbi della consapevolezza della propria unità, disturbi dell’identità, depersonalizzazione, derealizzazione;
  • Disturbi dell’umore e delle emozioni: affetti, sensazioni vitali, umore maniaco-depressivo;
  • Disturbi dell’attività e del comportamento: impulsività, aggressività, compulsività.

Seconda parte

  • Viene discusso lo sviluppo dei concetti fondamentali dalle origini, alla fine del XVIII° secolo, fino ai nostri giorni, oltre ad alcune nozioni di base:
    salute/malattia, primario/secondario, forma/contenuto, comprensione/spiegazione.
  • Vengono poi esposti in modo critico i vari modelli teorici di riferimento:
    biologico, fenomenologico/esistenziale, comportamentale/cognitivo, psicodinamico, psicosociale.
  • Infine vengono discusse le dimensioni psicopatologiche dei principali disturbi psichici:
    disturbi schizofrenici, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e somatoformi, disturbi di personalità.

Corsi di Laurea/Dipartimenti accreditati: Laurea Specialistica in Psicologia/ Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento- Sezione di Psicologia.

Docente: Paolo Ambrosi –  Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia  (paolo_ambrosi@fastwebnet.it).

Testi di riferimento:

Testo di studio per l’esame:

  1. Sims: **Introduzione alla psicopatologia descrittiva.** Raffaello Cortina Editore. Milano, 2009.

Testi consigliati esclusivamente per approfondimento personale (non sono richiesti per l’esame):

Lavinia Barone, Edgardo Caverzasi: **Curare il borderline.** La Goliardica Pavese, Pavia, 2002.

* Jean Bergeret: **La personalità normale e patologica. Le strutture mentali, il carattere, i sintomi.** Borla, Roma, 2002

* David B. Feinsilver:** Un modello comprensivo dei disturbi schizofrenici.** Raffaello Cortina, Milano, 1990.

* Karl Jaspers: **Psicopatologia generale.** Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2000.

* Nancy McWilliams:**Il caso clinico. Dal colloquio alla diagnosi.** Raffaello Cortina, Milano, 2002.

* Allen J.G., Fonagy P. (a cura di): **La mentalizzazione. Psicopatologia e trattamento.** Il Mulino, Bologna, 2008.

Calendario delle lezioni: II semestre

Aula: da definire

Modalità di verifica dell’apprendimento:  L’esame sarà scritto e con modalità differenziata tra frequentanti e non frequentanti:

Per i non frequentanti consisterà in 40 domande chiuse a scelta multipla, sul testo di studio ufficiale;

Per i frequentanti consisterà di 30 domande chiuse a scelta multipla e di 4 domande aperte “estese”, in cui viene richiesto di esporre in modo breve ma articolato ed esauriente un argomento teorico; le domande verteranno sul materiale presentato a lezione e reso disponibile sul sito online della Facoltà e sul testo ufficiale di riferimento.